Becca di Montchair - 3544 m

Classica parete nord da salire ad inizio stagione.

Dall´ampio parcheggio di Pont, ove è già ben visibile la Nord alla Monciair da una posizione che consente di percepirne la reale pendenza, si sale prima attraverso il bosco, poi tra pendii erbosi e rocciosi fino al Rifugio Vittorio Emanuele II.

Dal Rifugio si sale su morena detritica seguendo tracce e ometti fino ad un ampio pianoro ove ci sono due grossi gendarmi. Si scende sul ghiacciaio di Morcovè verso la Nord del Ciarforon. Si piega quindi, quando diventa evidente la mole della Becca di Monciair, verso destra, dirigendosi verso la sua parete Nord. Giunti appena prima dell´attacco si incontra, sulla sinistra, la traccia per la normale. Si continua verso destra fino alla base e si risale la parete tenendosi al centro, dapprima con pendenze di 40° poi di di 45°. La pendenza diminuisce quindi leggermente nei pressi della cresta Nord-Ovest. La si risale affrontando rocce di II in misto da proteggere con cordini o friends fino alla vetta ove è collocato un ometto di pietre.

Si scende verso est seguendo tracce su neve. Si prosegue lungo un pendio (30°) fino ad un risalto roccioso che si scalvalca agilmente. Si giunge nei pressi di un gendarme roccioso (a forma di triangolo, visibile anche dal ghiacciao). Quindi è possibile scendere lungo il canale sottostante (canale dei gendarmi-attenti alle possibili scariche, noi ne abbiamo vista una quando eravamo già sulla via di ritorno) oppure proseguire lungo la più facile cresta est e ridiscendere poi più dolcemente fino ad incrociare la traccia di salita.

Salita da effettuare alle prime luci dell'alba e con neve dura e stabile, ormai solo ad inizio stagione.

Lungo la parete	Durante la salita	Vista dalla vetta

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