Pizzo di Petto - 2270 m

Il Pizzo di Petto costituisce una delle cime più interessanti del sottogruppo dellaVigna Vaga - Vigna Soliva, a cavallo fra la Val Seriana e la alle di Scalve, nella zona del Gruppo della Presolana. Visto dai paesi di Nona e Colere si presenta come una piramide rocciosa con verticali pareti, insieme al più basso compagno della Croce del Pizzo di Petto, mentre la salita risulta molto agevole da sud per ripidi pendii erbosi.

Dal parcheggio in località Carbonera seguire la strada asfaltata che scende verso Colere e abbandonarla subito per salire su un prato sulla destra. Attraversare il prato (cartelli segnaletici) ed inoltrarsi in un boschetto che si risale per sentiero che poi risbuca su un altro pendio erboso e si inoltra di nuovo nel bosco. Seguire con attenzione i segnavia sugli alberi e risalire per comodo sentiero il bosco gino a raggiungere la Malga Polzone (q. 1570 m), stazione intermedia della seggiovia che sale da Colere (aperta in inverno e primavera per servire le piste da sci, informarsi nel periodo estivo). Dalla malga seguire poco oltre la pista da sci che risale inizialmente ripida verso destra e poi abbandonarla presso un pianoro sulla destra con evidente bivio. Seguire il sentiero che risale con serpentine un dosso erboso e raggiunge la Malga Conchetta (q. 1796 m). Oltre la malga si prosegue per pascolo in breve discesa e quindi si risale un tratto ghiaioso non troppo ripido che sale alla busa della Val Conchetta, cosparsa di massi.

Dalla busa seguire con qualche saliscendi il centro del valloncello e portarsi su una sella alla base della cresta SE che scende dall´antecima del Pizzo di Petto. Risalire il crestone erboso e puntare in diagonale verso la sella fra antecima e cima. Dalla sella si può salire verso sinistra per raggiungere l´antecima, per breve ma ripido e stretto crestone erboso con qualche roccetta affiorante. Salendo verso destra per pendio erboso con qualche zig zag e restando ben a destra della cresta si sale in vetta alla cima principale.

Come per la salita.

La salita può essere effettuata anche in inverno con sci o racchette da neve, ma con le dovute attenzioni riguardo a valanghe e alle cornici di neve sulla cresta finale. Necessari piccozza e ramponi. In tal caso si può approfittare della seggiovia che da Colere sale fin sotto il M. Ferrante, traversare lungamente sotto il monte e risalire alla busa della Val Conchetta, proseguendo poi come descritto. La discesa di effettua come per la salita fino alla Malga Ponzone, con percorso a vista verso la Malga Conchetta.

Salendo verso la sella con l´antecima	Sella e antecima viste salendo verso la cima	Cornice di neve sulla cima

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