Cima delle Regade - 2245 m

Piccola cuspide erbosa che chiude la catena meridionale, se si esclude la piccola cima del Dalaibol. Panorama spettacolare sul massiccio centrale con viste superde su Sass Maor, Cima di Ball, Cima Canali, Cima dei Lastei, Cima del Coro e Croda Granda.

Da poco prima dell'albergo al P.so Cereda seguire la stradina a sinistra che sale al Maso Brunel e da qui seguire le indicazioni per il sent. 718 (Alta Via n. 2 delle Dolomiti).

Il sentiero risale i pendii erbosi fino ad un colle dove sorge la Malga Regade (q, 1663 m) e poi traversa verso destra. Con una curva risale ripidamente il pendio in direzione di un intaglio di cresta e poi traversa di nuovo verso destra risalendo delle bancate erbose ed un canale, fino a ricongiungersi con il sentiero che proviene da destra dal Biv. Menegazzi (tabella segnaletica). Da qui proseguire verso sinistra su scarsa traccia nelle zolle erbose in direzione della visibile cuspide erbosa e rocciosa della cima. Si raggiunge in breve il P.so Regade (q. 2150 m) e da qui verso sinistra si risale la larga cresta sassosa con zolle d'erba, o direttamente fino alla croce di vetta, oppure deviando verso sinistra in modo da aggirare la cima sul versante S e quindi verso destra in breve alla cima.

Come per la salita.

Sconsigliabile in inverno per il rischio di valanghe nei ripidi pendii esposti a SE per salire al P.so Regade.

Ultimo tratto verso la cima	Sulla cima	Il versante N

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