M.Boia Antecima S - 2420 m

La cima si eleva di poco lungo la cresta S del M. Boia e ne costituisce una interessante antecima di forma triangolare. La salita si presta ad essere abbinata come traversata dalla P.ta della Ecie.

Dal parcheggio seguire la stradina che scende verso il torrente dietro la casa, l'accesso è pochi metri prima di entrare nel parcheggio. Attraversare il torrente su un ponte e seguire il sentiero verso destra, passando presso la M.ga Vaimane. Seguire il sentiero che aggira il versante W e poi S della P.ta Valdi praticamente in quota o leggera salita, fino ad una strettoia che adduce alla bella piana della Valle di Bruffione. In breve si giunge alla M.ga Bruffione di sotto, utilizzata in estate, e alla tabella segnaletica che indica il sentiero per i laghetti di Bruffione.

Dalla malga proseguire lungo il sentiero n. 25 che risale la valle fino alla M.ga Caseole, proseguendo oltre fino alla larga sella che valica sul versante NW in direzione del M. Bruffione. Dalla sella seguire la larga cresta SW che, con pendenza crescente ed un lieve cambio di direzione, con qualche traccia e senza percorso obbligato conduce senza difficoltà ai massi dell'ultimo tratto di cresta e quindi alla cima.

Come per la salita. La discesa per la cresta N di collegamento alla cima del M. Boia e la successiva risalita fino alla cima dello stesso richiede attenzione a passaggi in roccia a tratti esposta, con probabili difficoltà fino al III grado.

Facile salita con ampio panorama sul Cornone di Blumone, cime attorno alla piana di Gaver e bella vista sul M. Boia e M. Bruffione. La salita in inverno richiede piccozza e ramponi, ma si presta anche come scialpinistica, prestando attenzione alle possibili cornici lungo la cresta e ai rischi di valanghe. In presenza di abbondante neve è sconsigliata la traversata dalla P.ta della Ecie.

Cresta S vista dlla P.ta Ecie	Lungo la cresta SW	Sulla cima

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