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La Cima d´Agrella e davanti l´anticima da rimontare |
Regione: Lombardia (Lecco) ![]() Alpi e Gruppo: Prealpi - Prealpi Lombarde - Gruppo Alpi Orobie Provincia: Lecco Punto di partenza: Primaluna (q. 556 m) Versante di salita: SE Dislivello di salita: 1290 m - Totale: 2580 m Tempo di salita: 3,00 h - Totale: 5,00 h Periodo consigliato: primavera - autunno |
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La Cima d´Agrella è una modesta elevazione erbosa della Valsassina. La salita a questa vetta, seppure molto ripida, non presenta particolari difficoltà (se non nel caso di terreno bagnato e/o ghiacciato). Tuttavia, oltre al dislivello da non sottovalutare, richiede una buona capacità di orientamento, a causa dei sentieri mai segnati e, molto spesso, poco evidenti.
Dalla Milano-Lecco prendere l´uscita per la Valsassina e raggiungere il paese di Ballabio. Da qui, proseguire fino all´abitato di Primaluna. Possibilità di parcheggio vicino alla Chiesa e all´oratorio o, in alternativa, presso il posteggio della scuola elementare.
Percorrere la strada sotto l´oratorio di Primaluna, per poi imboccare la Via ai Monti. Nei pressi di una fontana con affresco, inizia la mulattiera acciottolata (sassi molto scivolosi) che, sempre molto ripida, conduce ad una bella radura dove sorge l´Alpe Chic (q. 1208 m). Senza raggiungerla, prestare attenzione al sentierino che si stacca sulla destra e che, perdendo quota e con alcuni saliscendi, intercetta un sentiero più largo ed evidente che, in breve, conduce all´Alpe del Diavolo (q. 1240 m). Abbandonare ora il sentiero sulla destra, quindi portarsi alle spalle dell´Alpe, dove parte un sentierino non segnato ma evidente che, con un lungo traverso verso destra, in salita prima e in piano/leggera discesa poi, conduce alla località Folpiano (q. 1354 m - stagno). Da questa località abbiamo due possibilità per raggiungere la vetta: 1) seguire il largo ed evidente sentiero che si stacca sulla sinistra un attimo prima di raggiungere la baita fino alla cima; 2) portarsi dietro alla baita ed imboccare una ripida traccia che porta a guadagnare la dorsale alle spalle della sopracitata località Folpiano. Qui si incontrano dei radi e sbiaditi bolli rossi e gialli sui tronchi degli alberi. Percorrere l´intera dorsale fino ad un bivio: ignorare il sentiero che, in leggera discesa, si stacca sulla sinistra, quindi continuare cercando di rimanere sempre sul ripido filo della dorsale erbosa e, a tratti, un poco rocciosa (dal bivio in avanti i segnali sugli alberi scompaiono definitivamente). Usciti dagli alberi, finalmente si vede la vetta. Proseguire sempre sul filo di cresta rimontando una specie di anticima fino ad incontrare, al passo posto alla (q. 1690 m circa), il sentiero descritto nella prima possibilità di salita alla vetta. Dalla forcella svoltare decisamente a sinistra e percorrere la ripidissima cresta erbosa che conduce alla cima con ometto.
Dalla cima, una volta rientrati al passo di (q. 1690 m), svoltare a destra e seguire il sentiero ben marcato fino ad un bivio posto alla (q. 1550 m circa). Qui, per accorciare il percorso senza dover tornare sino alla località Folpiano prima e al´Alpe del Diavolo poi, svoltare a destra. Il sentiero, in mezzacosta, conduce alle Baite d´Agrella (q. 1535 m), per poi scendere in direzione dell´Alpe Chic (q. 1208 m). Dall´Alpe, come per la salita.
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