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La salita dai pressi del Rif. Serauta |
Regione: Veneto (Belluno)
Alpi e Gruppo: Dolomiti - Alpi Dolomitiche - Gruppo Marmolada Provincia: Belluno Punto di partenza: P.so Fedaia (q. 2057 m), parcheggio del Rif. P.so Fedaia Versante di salita: NE Dislivello di salita: 1012 m - Totale: 2024 m Tempo di salita: 2,30 h - Totale: 4,00 h Periodo consigliato: giugno - novembre |
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Modesta elevazione al termine della cresta E delle cime della Marmolada d'Ombretta, da cui è separata da una profonda forcella. La salita dal P.so Fedaia si svolge lungo il versante orientale del ghiacciaio della Marmolada, molto ritirato in estensione e spessore negli ultimi anni ed in ghiaccio vivo e sporco a fine stagione. Il ghiacciaio è poco crepacciato, anche perché i crepacci vengono riempiti e ricoperti dalle ruspe che battono la pista da sci, purtroppo rovinandoli completamente. Dalla cima si gode un grandioso panorama dal Sasso Lungo al Civetta, sulla affilata cresta di P.ta Serauta, la torre dello Spiz Serauta e la verticale parete S che precipita dalla cima E della Marmolada d'Ombretta.
Dal P.so Fedaia seguire la strada sterrata che risale le pendici rocciose della zona di regressione del ghiacciaio orientale della Marmolada, fino ad incontrare la pista da sci sul ghiacciaio. Risalirla completamente, con due tratti di discreta pendenza, fino ad arrivare presso il traliccio superiore dello skilift. Seguire la pista a sinistra che passa sotto il discutibile tunnel di lamiera che conduce alla terrazza panoramica del Rif. Serauta (2,00 - 2,30 h).
Dal Rif. Risalire il pendio di neve (o ghiaia a stagione inoltrata) a destra del rifugio fino a raggiungere i corrimano di fune metallica che con qualche zig-zag risalgono il pendio roccioso finale fino alla cima.
Come per la salita.
La salita alla cima risulta molto semplice, anche grazie agli abbondanti ed inutili corrimano di funi metalliche che accompagnano fino alla cima. In estate inoltrata si può incontrare qualche crepaccio nelle zone in ghiaccio vivo (ramponi e piccozza). In inverno si può salire con sci o racchette da neve, valutando bene la stabilità dei pendii di neve, soprattutto per la salita dal rifugio alla cima in cui la neve tende a formare lastroni verso N. Con neve abbondante attenzione alla presenza di cornici sulla cima. Con una maggiore lunghezza e dislivello (1500 m) si può salire anche da E per il lungo e ripido vallone di Antermoia, per sentiero e traccia a partire dalla strada statale dai pressi della Baita del Gigio. Il percorso presenta alcuni tratti attrezzati per risalire dei risalti rocciosi sotto al Rif. Serauta. Con neve o nebbia il percorso presenta qualche difficoltà di orientamento. Salita da abbinare alla P.ta Serauta.
Verso la cima | Vista sulla P.ta Serauta | Sulla cima |
Guarda la panoramica dalla cima: Ultime 20 scalate... Elenco delle scalate... |
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