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La cima vista da Palue in Val Pettorina |
Regione: Veneto (Belluno)
Alpi e Gruppo: Dolomiti - Alpi Dolomitiche - Gruppo Marmolada Provincia: Belluno Punto di partenza: Caracoi Agoin - Valle Agordina (q. 1256 m) Versante di salita: E-SE Dislivello di salita: 1100 m - Totale: 2200 m Tempo di salita: 3,00 h - Totale: 5,15 h Periodo consigliato: tutto l'anno |
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La Cima de Pian costituisce la cima est del Sasso Bianco, separata dalla cima centrale da una profonda forcella e visibile dalla Val Pettorina come una punta triangolare. Ospita la croce di ferro visibile dalla valle.
Dal piccolo parcheggio di Caracoi Agoin seguire le indicazioni del cartello per Bramezza e la stradina attraverso le case che, dopo l'ultima casa, diventa sentiero. Il percorso passa per un ponticello sotto un tetto roccioso e supera un torrente, uscendo infine su una strada forestale (cartelli). Seguire la strada fino al bel villaggio di Bramezza (30') e proseguire oltre (cartelli) per sentiero nel bosco, fino ad un cartello su un abete che indica a sinistra per Casera Bur e la cima del Sasso Bianco. Si prosegue per bosco fino al pianoro fra i larici in cui sorge la bella Casera Bur (25'), oltre la quale il sentiero sale più ripido ad un crinale fra i mughi, sovrastante una frana sul versante S, ed ancora per bosco giunge ad un pianoro erboso con dei fienili diroccati (Tabiai Forca - cartello per Rif. Sasso Bianco e Piaia a sinistra). Si prosegue per rado bosco ed assolati pendii erbosi fino ad un pianoro con altri fienili. La traccia prosegue poi sul versante S attraverso pendii erbosi in vista della cima del Piz Zorlet, delle Cime di Pezza e del Rif. Sasso Bianco in basso a sinistra, giungendo ad una larga sella con cartelli. Proseguire dritti, seguendo le indicazioni per la cima Sasso Bianco, tralasciando a destra la traccia per Giardogn (cartello) e aggirando a N la modesta calotta vulcanica del Sasso Nero. Si giunge su un'altra ampia sella con cumuli di sassi, alla base del pendio che sale verso la cima, utile per una pausa con splendida vista su Pelmo e Civetta (1,15 h).
Dalla sella seguire la traccia che risale il pendio ed una breve e ripida scarpata a gradini rocciosi (facile) fino ad una conca di prati in vista delle tre cime. Traversare la conca verso sinistra (W) oltrepassando il cartello per la Cima de Pian a destra (visibile la croce) e proseguire dritti attraversando i pendii erbosi del versante S. Si abbandona la traccia presso due ometti di sassi sulla destra, per seguire a destra un'altra traccia che risale per pendio erboso alla forcella fra le due cime principali. Dalla forcella risalire a destra per pendio con sassi ed erba fino alla grande croce di ferro (45').
Come per la salita. In alternativa vale la pena scendere per il sentiero che attraversa la bella valletta dei fienili di Giardogn, compiendo un giro un po' più lungo: dal cartello per Giardogn incontrato in salita sul versante N del Sasso Nero scendere per solco fangoso fra ontani e poi per più comodo sentiero fino alle belle casette di legno dei fienili di Giardogn. Proseguire per strada sterrata oltre la radura, tralasciando varie altre deviazioni e passando per altri fienili e proseguire oltre in direzione di Caracoi Cimai per strada sterrata a tornanti a tratti ripida. Presso un ampio tornante si stacca a destra un sentiero che scende per bosco, seguendolo in veloce discesa si giunge alla strada che collega Caracoi Cimai a Caracoi Agoin e per questa in breve al punto di partenza.
Dalla cima si può accedere in 20' alla cima principale, risalendo a sinistra dalla forcella lunfo una bella traccia sotto cresta.
Percorso di salita alla cima | Vista dalla cima Sasso Bianco | La croce sulla cima |
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