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Cima e via di salita dai pressi del Col de Federa |
Regione: Veneto (Belluno)
Alpi e Gruppo: Dolomiti - Alpi Dolomitiche - Gruppo Marmolada Provincia: Belluno Punto di partenza: Sottoguda - Val Pettorina (q. 1249 m) Versante di salita: S-W Dislivello di salita: 1150 m - Totale: 2300 m Tempo di salita: 3,00 h - Totale: 5,30 h Periodo consigliato: maggio - ottobre |
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La cresta del M. Migon costituisce l'ultimo prolungamento verso E della catena vulcanica del Padon e sovrasta la Val Pettorina. Il versante sud è disseminato di vecchi fienili ormai abbandonati (detti Tabià) ed i sentieri sono a volte poco marcati. La salita alla cima del M. Migon (o Migogn) costituisce una bella escursione molto panoramica, con ampia visuale che spazia a 360° su tutte le Dolomiti.
Dal centro di Sottoguda seguire le indicazioni per il parcheggio e da qui raggiungere il ponticello sul torrente dietro il paese (N) e seguire il sentiero per prato verso destra, tenendosi poi sempre a destra. Il sentiero ben evidente sale per bosco di faggi con varie svolte, fino ad uscire su dei pendii erbosi che risale verso sinistra, con tratti di bosco misto abeti e larici, passando presso vari fienili di legno in disfacimento. Si raggiunge un bivio con cartelli che indicano a sinistra per il Piz Guda e destra per il Col d'Albe e il Col de Federa: seguire il sentiero verso destra, attraversare un ruscello e risalire ai fienili del Col d'Albe. Oltre questi il sentiero aggira a sinistra (W) il dosso del Col de Federa e tenendosi a destra si raggiungono i fienili che sorgono in bella posizione aperta sopra tale colle (1,40 h).
Si può raggiungere il Col de Federa anche dal paesino di Palue, poco prima di Sottoguda: attraversare il paesino per la strada principale e ad uno slargo con fontanella seguire a sinistra la strada che sale alle ultime case. Proseguire per ripida stradina lastricata di sassi che sale a svolte nel bosco di faggi, poi, usciti dal bosco, prendere a destra, passando presso le baite semidiroccate di Vallier (fonte). Proseguendo si incontra il bivio per scendere a Col di Rocca, proseguire dritti (cartello Col de Federa - Sass de Roi su larice presso il bivio). Ad un successivo bivio prendere a sinistra ed aggirando il fianco del monte in direzione NW si giunge al Col de Federa.
Presso una zona pianeggiante poco sopra i fienili del Col de Federa si trovano dei cartelli segnaletici per il Sass de Roi e Alta Via delle Creste: proseguire dritti verso N per pendio erboso e per ampio sentiero segnato con varie svolte si raggiunge una sella. Da qui proseguire verso destra per sentiero che traversa dei prati e dirige verso il valico fra Cime di Agnereze e il Sass de Roi (cartello per Sass de Roi a sinistra prima del valico). Dal cartello proseguire verso destra (E) per sentiero sotto la cresta delle Cime di Agnereze e raggiungere un colletto, da cui per la larga dorsale erbosa con resti di trincea e scavi della Grande Guerra si raggiunge un colle. Da qui per l'ultimo ripido tratto dell'ampia cresta W si giunge all'ometto di vetta (1,20 h).
Come per la salita.
Panoramica salita poco faticosa in ambiente molto appartato per gli amanti dei sentieri poco frequentati. Bella vista sulla parete NW del Civetta, sulla N del Sasso Bianco, sulle Cime di Pezza, la catena dell'Auta e la Punta Serauta. La salita è effettuabile anche come scialpinistica o invernale (ciaspole, piccozza e ramponi).
Cresta W | Cresta E | Sulla cima |
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