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La cima vista dal Ciampac |
Regione: Trentino Alto Adige (Trento)
Alpi e Gruppo: Dolomiti - Alpi Dolomitiche - Gruppo Marmolada Provincia: Trento Punto di partenza: Rif. Ciampac, stazione funivia da Alba di Canazei (q. 2170 m) Val di Fassa Versante di salita: E-N Dislivello di salita: 375 m - Totale: 750 m Tempo di salita: 1,15 h - Totale: 2,15 h Periodo consigliato: giugno - ottobre |
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Dalla stazione a monte della funivia, presso il Rif. Ciampac, continuare per la strada sterrata con segnavia 644 fino a dei cartelli e qui seguire il sentiero a destra che risale il pendio erboso fino ad una larga sella con altri cartelli (30'). Se si vuole evitare di prendere la funivia fino al Ciampac si può salire a piedi dal parcheggio della funivia a valle: prima del parcheggio, provenendo da Canazei, seguire la strada sulla destra Via Palua e dove finisce seguire il sentiero a destra che entra nel bosco. Ad un bivio andare a sinistra e seguire il sentiero che sale ripidamente per il bosco, passa sotto la funivia ed esce su una stradetta presso un pilone. Proseguire dritti (cartello pista sciatori) fino alla pista da sci e risalirla per prato con tratti ripidi e qualche traccia di svolta, fino ad incontrare una stradina sterrata da seguire fino al Rif. Ciampac (dislivello aggiuntivo 685 m, 1,30 h). Da qui alla sella come sopra.
Dalla sella seguire verso destra una traccia che attraversa i prati e pendii sotto la parete SW. Seguirla fino a dove compie una curva verso sinistra sotto ad una forcella e lì lasciare la traccia per salire direttamente il pendio di erba fino alla forcella. Da qui seguire una traccia poco marcata che traversa verso destra il pendio erboso e poi lo risale fino alla forcella fra lo Spiz de Sot Forcela a sinistra e la Crepa Neigres a destra. Seguire la traccia verso destra che aggira uno sperone roccioso (ometto) e traversa un breve canale per cengetta erbosa, attraversa un secondo sperone e traversa il pendio risalendo ad una gobba. Risalire verso sinistra il pendio sopra la gobba fino a metà e poi traversare verso destra in direzione di un caratteristico piccolo gendarme di roccia, risalire il pendio di zolle e roccette fino alla cresta (ometto) e quindi risalire un altro pendio di erba fino sotto la parete. Seguire ora la traccia verso sinistra che, con breve traversata di un canale, raggiunge una forcella. Salire ora a destra per zolle e terra fino ad un canalino di rocce arrotondate. Salire direttamente il canalino (4m II-, esposto e un pèo' friabile) oppure traversare verso destra su cornice con erba (esposto). In entrambi i casi si esce sul pianoro erboso sommitale e proseguendo lungo questo si giunge alla piatta sommità.
Come per la salita.
Salita praticamente senza traccia, facile fino al canalino, poi piuttosto esposto, richiede sicurezza soprattutto in discesa, possibilità di assicurazione con corda in salita (utile qualche friends), scarse possibilità di ancoraggio per una doppia in discesa. Gran panorama su Sassolungo, Sella, Gran Vernel e Marmoalda.
Vista dallo Spiz | Le due varanti per salire | Dettaglio del passaggio |
Guarda la panoramica dalla cima: Ultime 20 scalate... Elenco delle scalate... |
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