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La cima vista salendo al P.so Ombrettola |
Regione: Trentino Alto Adige (Trento)
Alpi e Gruppo: Dolomiti - Alpi Dolomitiche - Gruppo Marmolada Provincia: Trento Punto di partenza: Parcheggio presso il ponte della strada per il Rif. Fociade - P.so di S. Pellegrino (q. 1850 m) Versante di salita: S-W Dislivello di salita: 950 m - Totale: 1900 m Tempo di salita: 2,45 h - Totale: 4,30 h Periodo consigliato: giugno - ottobre |
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La Punta del Bachet si erge come notevole pilastro fra la Punta Cigolé e la Cima Ombrettola che precipita sul ghiaione della Valfredda, mentre sul versante del Passo delle Cirelle appare come una modesta elevazione tondeggiante ricoperta di ghiaie. La salita avviene quindi da tale versante, per una breve traccia che si incontra lungo il sentiero che dal P.so Cirelle conduce al P.so Ombrettola.
Dal parcheggio seguire la strada sterrata con segnavia n. 607 che porta al Rif. Fociade (30').
Dal rifugio proseguire per il sent. 607 che costituisce una variante dell'Alta Via delle Dolomiti n. 2 e risale dei prati, si attraversa un torrente e si segue ancora il sentiero in piano fino ad un bivio con indicazione a sinistra per il P.so Cirelle. Il sentiero prosegue a svolte risalendo un pendio erboso fino ad una sella, proseguire per largo sentiero e ad un bivio seguire la traccia a destra che sale più alta, così da evitare più avanti la risalita di un tratto di ghiaione usato per la discesa. Ad un altro bivio trascurare la traccia che sale a destra e proseguire verso sinistra, tagliando le ghiaie di discesa e immettendosi su un comodo sentiero a tornanti che risale il ghiaione che rimonta la parte bassa della Val di Tasca. Al 4° tornante con dei cartelli proseguire verso destra, ancora per ghiaione cosparso di barattoli di ferro e legname residui della 1° Guerra Mondiale. Si risale tutto il ghiaione con numerose e comode svolte tagliate dalla dritta linea di discesa per ghiaie e si raggiunge l'avvallamento del P.so Cirelle con crocefisso poco discosto (1,45 h dal Rif.). Proseguire diritti per il sentiero principale fino ad un pendio di discesa da cui si vedono vari sentieri: tenersi su quello che risale più in alto sulla destra, in traversata del ghiaione alla base della Punta Cigolé, fin sotto una larga forcella che separa tale cima dalla Cima del Bachet. Seguire la traccia che sale a destra verso la forcella e, poco prima di raggiungerla, tagliare a sinistra per una breve traccia che si ricongiunge ad un altro sentiero proveniente da sinistra. Seguire il sentiero che traversa un pendio roccioso per ghiaie e roccette e risale ad un passetto con grosso ometto di sassi al termine del crestone proveniente da destra. Dal passetto, presso un sasso con freccia rossa, piegare a destra presso degli ometti di sassi e risalire per scarsa traccia non segnata il breve pendio di ghiaie. Giunti al pendio di ghiaie superiore seguirlo per traccia poco più evidente o senza percorso obbligato fino alla larga cresta sulla sinistra ed in breve verso destra si raggiunge l'ometto di sassi sulla piatta cima.
Come per la salita.
Facile salita per traccia poco evidente su ghiaie, da effettuare come deviazione nel percorso che unisce il P.so Cirelle e il P.so Ombrettola e da abbinare alla salita della Cima Cadina Est, P.ta Jigole e Cima Ombrettola. Punto panoramico d'eccezione sulla piramide del Sasso di Valfredda, Sasso Vernale, Cima Uomo e la sottostante verde valle di Fuchiade.
Vista dal M. Saline | Il ghiaione di salita | Sulla piatta cima |
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