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Vista dalla Val di S. Nicolò |
Regione: Trentino Alto Adige (Trento)
Alpi e Gruppo: Dolomiti - Alpi Dolomitiche - Gruppo Marmolada Provincia: Trento Punto di partenza: Baita Ciampié (q. 1826 m) - Val S. Nicolò Versante di salita: NE-SW Dislivello di salita: 905 m - Totale: 1810 m Tempo di salita: 3,00 h - Totale: 5,00 h Periodo consigliato: maggio - ottobre |
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Cima detta anche Sass da Lastei che domina la Val S. Nicolò con un impervio versante nord formato da ripidi pendii rocciosi alternati a cenge e pareti. La salita dalla Val S. Nicolò è piuttosto faticosa, nonostante il non eccessivo dislivello, in un ambiente poco frequentato e con frequenti resti della Grande Guerra.
Dal parcheggio presso la Baita Ciampié proseguire per la strada sterrata seguendo le indicazioni per la cascate, raggiungibili in 30 minuti. Dalla baita presso le cascate proseguire per la sterrata fino a dei cartelli poco oltre e deviare a destra seguendo il segnavia 609 che sale ad una bella radura con due baite. Attraversare il pianoro fino ad altri cartelli segnaletici: qui seguire il sentiero 637 bis che risale un bel bosco di larici fino ad un ghiaione che si risale prima sul bordo sinistro, poi si attraversa verso destra e quindi si risale con numerose svolte. Il ghiaione termina in una conca su cui scendono altri ghiaioni dalla cresta di Costabella: il sentiero prosegue per il vallone di destra, risalendo il faticoso ghiaione per traccia non sempre evidente in direzione di un tozzo rilievo triangolare al centro del vallone. Senza raggiungerne la base traversare verso destra lasciandosi a sinistra tale rilievo e puntare alla forcella di cresta ben visibile più in alto, a sinistra di due corni rocciosi sulla cresta. Si risale il restante ghiaione per traccia ripida su fini ghiaie puntando ad una parete rocciosa bombata e solcata da una fessura a sinistra della forcella, con vari residui della 1° Guerra Mondiale e giungendo quindi con un po' di fatica sulla forcella.
Dalla forcella scendere sul versante opposto per un breve saltino all'estremità destra della piatta cresta rocciosa e seguire una vecchia traccia militare che discende il ghiaione (sulla destra parte una stretta cengia detritica con resti di guerra che non è consigliabile seguire). Scendere una cinquantina di metri per aggirare lo sperone roccioso di destra e traversare il ghiaione verso destra su ghiaie cedevoli. Puntare all'evidente canale incassato fra due pareti e prima di raggiungerlo deviare a destra verso un evidente forcellino che si raggiunge per le ultime friabili ghiaie. Da qui si hanno due possibilità: salire a sinistra per breve tratto di cresta rocciosa, deviando poi a destra per risalire un canale roccioso appoggiato, deviando man mano verso destra per rocce con difficoltà di I+/II fino a guadagnare il crestone roccioso da seguire con un arco verso sinistra. Oppure scendere poco oltre il forcellino e traversare verso sinistra per sfasciumi passando sotto dei canali rocciosi, aggirare lo sperone che scende dalla cresta e risalire per sfasciumi e roccette di I+ fino a raggiungere la cresta con macchie di erba. In entrambi i casi seguendo infine verso sinistra la cresta con qualche macchia di erba si raggiunge la sommità erbosa con l'ometto di sassi.
Come per la salita.
Faticosa salita che conviene effettuare ad inizio stagione quando i ghiaioni sono ricoperti di neve dura che rende più agevole la loro risaita (necessari piccozza e ramponi). Il percorso di salita alla cima non è segnato e presenta qualche difficoltà nella salita finale con passaggi su roccia friabile fino al II- e sfasciumi. La cima può essere raggiunta anche durante la traversata della cresta di Costabella, sebbene generalmente trascurata, scendendo dalla Cima di Costabella per un vecchio sentieri militare su ghiaie e sfasciumi lungo un cengione detritico inclinato, con tratti rocciosi e placche un po' infide, che porta alla forcella fra le due cime (terreno ripido e friabile che richiede molta attenzione). Viceversa dalla forcella si può salire per tale percorso alla Cima di Costabella o, più agevolmente, seguire il sentiero 637 bis fino alla Forc. Costabella e seguire verso destra il tratto di cresta attrezzata fino alla cima..
La salita verso la forcella | Percorso dal forcellino | Dal forcellino alla cresta |
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