Sass Ciapel - 2557 m

Dal parcheggio del lago di Fedaia seguire oltre la strada (a sinistra del paletto fermata autobus) il sent. 601 che risale con varie svolte per i pendii erbosi fino ad incontrare il sentiero proveniente da destra dalla baracca di legno prima del Rif. Porta Vescovo.

Proseguire verso sinistra per il sentiero dell'Alta Via Viel dal Pan che traversa praticamente in piano e con qualche saliscendi le pendici meridionali della lunga cresta del Padon. Prima di arrivare al Rif. Viel dal Pan già visibile salire per traccia sul pendio erboso alla sella a destra della cima, partendo da dove il sentiero Viel dal Pan si alza verso la cresta. Dalla sella brevemente verso sinistra alla piccola cima del Col de Pausa, proseguire lungo la traccia che risale un tratto di cresta rocciosa (I) e sale fin sotto la parete est del Sas Ciapel con i resti del vecchio percorso attrezzato dismesso. La traccia prosegue verso sinistra in quota e taglia il pendio erboso sotto la cima, raggiunge una cengia erbosa e risale verso sinistra una rampa rocciosa (I) che conduce ad una selletta. Da qui per larga cresta all'antecima e per la piatta cresta ad arco all'ometto della cima.

Come per la salita. Tornando alla cima del Col de Pausa é possibile continuare per la cresta effettuando la traversata della cresta del Padon, con continuo saliscendi per le restanti 6 cime (3 principali e 3 secondarie) e il ritorno per il sentiero che dal Rif. Porta Vescovo scenda al lago di Fedaia (2,30 h di saliscendi fino a Porta Vescovo).

Facile escursione molto panoramica verso il ghiacciaio della Marmolada e la parete N del Gran Vernel. La traversata per tutta la cresta fino a Porta Vescovo richiede allenamento per i continui saliscendi e passo sicuro in alcuni punti di discesa dalle varie cime che si attraversano. In inverno pericolo di valanghe.

Vista dalla cresta E	La rampa rocciosa	Sulla cima

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