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![]() Vista dal Tàmer Grande |
Regione: Veneto (Belluno) ![]() Alpi e Gruppo: Dolomiti - Alpi Dolomitiche - Gruppo Dolomiti di Zoldo Provincia: Belluno Punto di partenza: Parcheggio sul curvone prima del P.so Duran (q. 1500 m) Valle Agordina Versante di salita: SW Dislivello di salita: 1060 m - Totale: 2120 m Tempo di salita: 2,20 h - Totale: 4,00 h Periodo consigliato: giugno - settembre |
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Dal parcheggio seguire la segnaletica attraverso un boschetto e costeggiando il torrente (sinistra orografica).
Il sentiero si inoltra nella valletta e risale uno sperone roccioso molto ripido, su traccia stretta e ripida, con qualche passaggio di I°. Si attraversa in alto il torrente e lo si risale sulla destra orografica per cengette e placconate rocciose con qualche saltino, fino ad entrare nelle ghiaie del Van del Caleda. Risalire il vallone verso sinistra e ricongiungersi al sent. 524 che risale verso la parete che chiude al centro il vallone. Sotto la parete seguire la traccia che risale a destra il ghiaione, fino alla Forc .La Porta. Da qui seguire i bolli rossi a destra lungo la ampia Banca del Tàmer, comodo cengione che taglia la parete W, fino ad una rientranza con cengia a tetto su un canalone. Proseguire per tracce fra ghiaie e sfasciumi, puntando alla forcella fra Tàmer Piccolo e Grande e salire alla forcella. Da qui arrampicare per la paretina di rocci aun po' friabile che verso sinistra porta alla cengia ghiaiosa che taglia a metà la piccola cima e risalire il canale al centro fino alla cresta, quindi a sinistra per breve cresta molto aerea al punto più alto (II-III).
Come per la salita, creare un ancoraggio per calarsi in corda doppia per discendere la paretina fino alla forcella.
Bella salita lungo la Banca del Tàmer, in ambiente appartato e selvaggio, richiede passo sicuro nei percorsi ripidi su roccia friabile, attrezzatura da arrampicata anche se necessaria solo per la salita finale alla cima.