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Regione: Veneto (Belluno) ![]() Alpi e Gruppo: Prealpi - Prealpi Venete - Gruppo Clautani Provincia: Belluno Punto di partenza: Rif. Padova (q. 1287 m) Versante di salita: S-E Dislivello di salita: 1295 m - Totale: 2590 m Tempo di salita: 4,00 h - Totale: 6,30 h Periodo consigliato: giugno - ottobre |
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Dal Rif. Padova seguire il sent. 346 lungo l´Alta Via delle Dolomiti n. 6 che risale ben segnato la lunga Vla Pra di Toro fino a poco prima della Forc. Scodavacca (q. 2043 m - 1,30 h).
Alcuni metri prima della forcella seguire la traccia e i bolli rossi a sinistra lungo il franoso e ripido ghiaione che sale alla Tacca. del Cridola con alcuni facili passaggi su roccia e fra i massi, facendo attenzione a non far cadere sassi dato il terreno motlo franoso. Dalla Tacca del Cridola piegare a sinistra per traccia segnata, raggiungendo una sella. Risalire il muretto di tre metri con buoni appigli (I+) e il breve pendio sassoso al di sopra (spit per assicurazione sulla parete alla fine del pendio) e proseguire per larga cengia a destra. Aggirare uno spigolo e scendere leggermente per traccia fino alla base di un canalone. Risalire la parete articolata a destra del canalone, buoni appigli e segni (I), per circa 50 m, uscendo per breve fessura camino alla sommità del canalone (II-) (spit per assicurazione circa a metà salita sulla parete di sinistra). Risalire il pendio sovrastante a sinistra per tarcce su cengette a zig zag e per filo di cresta un po´ esposto proseguire verso destra fino ad entrare in un canalone. Risalirlo fino ad un risalto con due spit, da lì rimontare a destra il risalto o aggirarlo a sinistra entrando in un canale ghiaioso, fino alla base di una paretina svasata di 4 m superabile facilmente (I+), uscire a destra pre pendio ghiaioso, traversando verso sinistra ad una selletta erbosa. Scendere a destra sull´altro versante per facile cengetta e traversare fino ad una placca bianca di 3 m a destra di un camino-diedro. Risalire a placca a destra su appigli un po´ svasati (III-), uscendo su un ampio pianerottolo alla base di un canalone. Risalire facilmente il canalone per 20 m, accedendo alal cengia superiore da traversare verso sinistra ed aggirare uno sperone roccioso. Infine per roccette con passi di I+ alla cresta della cima.
Come per la salita, possibilità di assicurazione in alcuni punti dotati di anelli o spit.
Salita che richiede esperienza su roccia ripida e a volte franosa, eventuale attrezzatura per l´assicurazione, sebbene salibile anche senza tiri di corda. Percorso segnato con bolli rossi.
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Vista dal Biv. Vaccari | Lungo la via |
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