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Monte Romano, quota 863 m, visto da Sud |
Regione: Lazio (Latina)
Alpi e Gruppo: Appennini - Appennino Centrale - Gruppo Ausoni Provincia: Latina Punto di partenza: Località Monte Romano frazione di Sonnino (Latina) Versante di salita: N-E Dislivello di salita: 200 m - Totale: 400 m Tempo di salita: 1,45 h - Totale: 3,00 h Periodo consigliato: tutto l´anno |
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Un po di geografia per capire dove si trova il gruppo montuoso degli Ausoni. A Nord è delimitato dai paesi di Amaseno, Castro dei Volsci, Pàstena, a Est dalla S.S. n° 82 Ceprano-Gaeta, a Sud dal Golfo di Gaeta che va da San Felice Circeo a Gaeta e a Ovest dalla S.S. n° 156 e dalla superstrada veloce Prossedi-Terracina. Sono montagne basse, non superano i 1100 metri di quota ma hanno versanti ripidi e molto accidentati. Poco conosciute dalla maggior parte degli escursionisti, i sentieri segnati ci sono ma, purtroppo, la manutenzione non esiste e molti sono invasi da vegetazione impenetrabile. Esistono degli opuscoli descrittivi degli itinerari ma tranne che per la vetta più alta le altre descrizioni sulla carta sono diverse dalla realtà, i sentieri sono spariti, si incontrono recinzioni che impediscono il passaggio, terreni privati, difficoltà di ogni genere. Anche raggiungere in auto la base di partenza dell´itinerario non è stato facile, facendo una ricerca in internet si trova qualche relazione di salita del monte qui descritto ma sono tutte estremamente superficiali e alla fine non ci si capisce niente e si fa ancora più confusione. Spero col mio scritto di facilitare, e di molto, la salita su questo panoramico monte.
Dall´autostrada Roma-Napoli si esce a Frosinone e si imbocca la S.S. 156 per Latina-Terracina. Nei pressi del paese di Prossedi si seguono le indicazioni per Terracina che ci portano sulla superstrada veloce Prossedi-Terracina. Percorsi alcuni chilometri si esce a Sonnino, paese visibile già dalla superstrada, arroccato in alto a sinistra, Est, a 400 m di altezza. All´incrocio non bisogna salire al paese ma si gira a sinistra (Sud) per via Scalo Ferroviario giungendo alla stazione ferroviaria (Sonnino scalo), al successivo bivio si va a sinistra per Capocroce, Strada Provinciale 73, superata la frazione di Capocroce, all´incrocio si prosegue dritti entrando sulla via Appia Antica ora Romana, poche centinaia di metri e si arriva al bivio a sinistra con via Valle Rotta (c´è un segnale, cartello bianco che indica la via), fin qui ci si può fare aiutare da un TomTom impostando Sonnino via Valle Rotta. Imboccata questa via dopo duecento metri ad un altro bivio si gira a destra per via Monte Romano e si giunge così ad un´altra biforcazione, a destra c´è via Rave Bianche, trascurare questo stradino e continuare a sinistra, si sale per alcuni chilometri fino a raggiungere e superare la frazione di Case Murate (564 m), ancora avanti a quota 673 m si incontra un cartello dove c´è scritto Monte Romano Frazione di Sonnino e un bivio con una strada sterrata a sinistra. Si va ancora avanti sulla strada asfaltata fino a giungere a quota 700 m dove a sinistra c´è un largo spiazzo (dove dobbiamo parcheggiare) e a destra una strada sterrata (con una sbarra aperta) che porta presso una grande casa-fattoria ben visibile da lontano. Continuando sull´asfalto la strada termina a monte della stessa fattoria.
Parcheggiata l´auto a quota 700 m (la montagna che dobbiamo raggiungere è ben visibile e si trova esattamente dietro la fattoria in direzione Sud), si continua a piedi sullo stradino asfaltato direzione fattoria. Percorsi un centinaio di metri si arriva a un incrocio (a sinistra) con una strada bianca, si prende quest´ultima via percorrendola per una cinquantina di metri fino a giungere presso un altro bivio con (di fronte) una rotabile sbarrata da un rudimentale cancello. Si imbocca questa strada (aprendo e richiudendo il cancello) e si arriva sul crinale boscoso, a quota 740 m, tra il Ciavolone a Nord e Monte Romano a Sud, qui la sterrata termina. Ora si segue l´ampia cresta in direzione Sud (su tracce di sentiero, cercando di districarsi tra la vegetazione) giungendo in una radura dove, all´inizio, si trova ritto il cippo di confine n° 21 tra il Regno delle Due Sicilie (Regno Borbonico) e lo Stato Pontificio, quota 680 m (chi vuole approfondire l´argomento Cippi può visitare il mio sito web http://www.lemiepasseggiate.it). Si prosegue per la stessa direzione e si arriva in una seconda radura dove, sempre lungo il crinale, c´è ritto il cippo n° 20, quota 702 m. Questa località si chiama Cisternone e infatti, pochi metri a Sud-Ovest della colonnetta, c´è una grossa e profonda cisterna protetta da un tetto a cupola formato da pietre del luogo incastrate tra loro (caratteristica dei Monti Ausoni, se ne incontrano tante, utilissime dove non ci sono copiose sorgenti e bisogna conservare l´acqua piovana per il bestiame). Poco sotto la cisterna passa un sentiero segnato (uno dei pochi sentieri segnati e ben tenuto del gruppo Monti Ausoni), lo si percorre in salita e si ritorna nuovamente sul crinale ai piedi del versante Nord-Est del Monte Romano dove ritto si trova il Termine n° 19 quota 740 m. Seguendo sempre l´ottimo e inatteso sentiero si giunge, senza problemi, sulla vetta di Monte Romano 863 m
Come per la salita. Giunti nuovamente al Cisternone dove c´è il cippo n° 20 non farsi tentare dall´invitante sentiero perché poi più avanti si perde tra le varie recinzioni dei terreni privati, quindi, seguire lo stesso itinerario dell´andata
Da Monte Romano lo sguardo spazia sulla costiera che va da San Felice Circeo a Gaeta, l´Arcipelago delle Isole Ponziane o Pontine e verso l´interno sulle principali vette della catena degli Ausoni
Cippo n° 20, in fondo Monte Tavanese e Monte delle Fate | Cisterna per il recupero dell´acqua piovana, caratterizzano il Gruppo dei Monti Ausoni |
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