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Monte Polino 1488 m, visto dal Prato San Giacomo, Poggio Bustone |
Regione: Lazio (Rieti)
Alpi e Gruppo: Appennini - Appennino Centrale - Gruppo Monti Reatini Provincia: Rieti Punto di partenza: Convento dei Frati Minori di San Giacomo, Poggio Bustone (q. 818 m) Versante di salita: W Dislivello di salita: 750 m - Totale: 1500 m Tempo di salita: 2,10 h - Totale: 3,40 h Periodo consigliato: tutto l'anno |
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Per qualche Km si segue il "Percorso di San Francesco" che teoricamente dovrebbe collegare tutti i Santuari Francescani della Piana di Rieti con Roma e Assisi, le indicazioni lungo il percorso (per il momento) non sono molto chiare.
Arrivati a Poggio Bustone si seguono le indicazioni per il Convento di San Giacomo dove si parcheggia nell'ampio piazzale 818 m.
Dal piazzale del convento a piedi si imbocca lo stradino asfaltato in direzione Nord-Est, tralasciare tutti i sentieri che partono sulla sinistra (all'inizio gradinati) e che conducono all'Eremo di San Francesco. Percorso 1 Km (seguire le indicazioni del Percorso di San Francesco) su strada sterrata (l'asfalto finisce dopo qualche centinaio di metri) si giunge presso un bivio (cartello con frecce di legno che indicano il Percorso di San Francesco e Cima D'Arme). Si inizia a salire lungo la carrareccia di sinistra, in direzione Nord-Ovest su sentiero segnato, tagliando a mezza costa il costone della montagna, finita la strada si continua su un comodo sentiero che compie due tornanti e conduce all'ingresso dell'Eremo di San Francesco, quota 1050 m. Visitato il Santuario Rupestre (30 minuti) si continua in discesa sempre nella stessa direzione attraversando tutta la costruzione che si trova sotto a degli impressionanti salti di roccia. Passate alcune cappelle (in una c'è l'impronta della mano di un angelo apparso a San Francesco, in un'altra l'impronta del piede del Santo e in un'altra ancora l'impronta del diavolo tentatore) si giunge a un bivio (a sinistra si ritorna al convento), si va a destra e si continua a salire sul sentiero molto bene segnato, si supera un punto roccioso dove c'è una piccola grotta rifugio e una croce da dove ci si affaccia su Poggio Bustone e la Valle Petrinara, si sale lungo una pineta e poi nel bosco di faggio fino a immettersi a quota 1267 m sulla sterrata proveniente dalla base di lancio dei parapendii e deltaplani, si va a destra e in pochi minuti si giunge alla fonte e al rifugio (semidistrutto) del Prato di San Giacomo 1300 m. Fin qui tempo di salita 1,30 ore (escluso visita all'Eremo) - ascesa 550 m - Km percorsi 3,2. Oltre il prato in direzione Nord-Est si vede la montagna boscosa da risalire, si attraversa il prato in direzione Nord fino a raggiungere la sella tra il Monte Rosato a sinistra e il Monte Polino a destra (quota 1335 m, c'è un grosso rifugio e una fontana). Ora si risale la cresta Ovest di Monte Polino su tracce di sentiero fin sulla vetta, 1488 m, da dove lo sguardo si allarga sulla Piana di Rieti, sul Lago di Piediluco, piana di Terni e su gran parte dei Monti Umbri. Tempo di salita dal Prato di San Giacomo 40 minuti - 1,3 Km - ascesa 200 m
Come per la salita
Se l'escursione viene fatta d'inverno bisogna portarsi con se le ghette, ramponi e piccozza, di solito le ultime due cose non si utilizzano ma conviene averli al seguito.
Da Monte Polino vista di Cima D'Arme | L'Eremo di San Francesco, Poggio Bustone |
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