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La cima |
Regione: Trentino Alto Adige (Bolzano)
Alpi e Gruppo: Dolomiti - Alpi Dolomitiche - Gruppo Croda Rossa Provincia: Bolzano Punto di partenza: Pragser Wildsee - Lago di Braies (q. 1493 m) Versante di salita: S Dislivello di salita: 950 m - Totale: 1900 m Tempo di salita: 3,15 h - Totale: 5,45 h Periodo consigliato: estate - primo autunno |
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Via normale molto interessante, fra le più remunerative della zona di Braies. Consente di salire una cima fra le prime esplorate nella Val Pusteria (Viktor Wolf von Glanvell con la guida locale Muller, 1890). Facile per l´esperto, non è mai banale, e non è eccessivamente frequentata. Dalla sommità panorama superbo.
Dall´Hotel, seguendo il sentiero pianeggiante lungo la sponda E del lago, si va a incrociare la strada forestale segnavia 58. La si segue con una serie di svolte, ad un certo punto la si abbandona e si inizia a salire fra gli alberi. Incrociata di nuovo la strada, si continua per essa finché finisce, a ridosso di una vasta colata ghiaiosa. Si continua seguendo radi segni, fino alla base delle rocce (grande lapide).
Si piega a destra su una larga cengia, per la quale si sale con un po´ di attenzione. Al termine, per un canale terroso e un pendio di mughi si giunge ad una forcella presso la cima del Grosser Apostel - Grande Apostolo (q. 1947 m), belvedere sul Lago e sulle cime circostanti che può fare da bella meta a sè stante. Si scende, per poi traversare alti sul Gruner Klamm - Vallone Verde, che precipita verso il Lago. Risalendo il vallone su buon sentiero fra i mughi, con pendenza moderata ma costante, si giunge ad un ghiaione. Superatolo a svolte, ci si porta alla larga Weisslahnscharte - Forcella Lavina Bianca (q. 2194 m). Per traccia segnalata a sinistra, si sale un pendio detritico un po´ scivoloso, e con numerose svolte su ghiaie e roccette si giunge sul filo di cresta. Oltre una piccola sella, si traversa a sinistra e si supera un pendio di erba, portandosi sotto un grosso testone. Lo si aggira a sinistra fino ad un´altra forcelletta, si scende un breve gradino e, superato un tratto di ripide roccette (fune metallica, ma facile), lungo l´ultimo pendio si giunge in vetta.
Tornati a Forcella Lavina Bianca per la via di salita, si consiglia di scendere (tab.) verso Braies lungo un morbido ghiaione incassato, che confluisce in una strada forestale. Per essa (tab.) si continua a divallare sino alla Casa per Ferie "Janua Coeli" di Sankt Veit - San Vito. Tenendosi in destra orografica del rio, si risale lungamente nel bosco per 3 km ca., fino al Lago (oppure si esce sulla strada principale e ... si fa autostop).
La traversata dal Lago a San Vito scavalcando la cima è lunga e abbastanza impegnativa fisicamente, ma completa la via normale nel modo migliore. A giudizio di chi scrive, che l´ha salito diverse volte, il Sasso del Signore è certamente la via normale più soddisfacente della zona di Braies.
Guarda la panoramica dalla cima: Ultime 20 scalate... Elenco delle scalate... |
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