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Il Monte Cjavalz con il percorso di salita dalla normale allo Zuc dal Bor |
Regione: Friuli Ven. Giulia (Udine)
Alpi e Gruppo: Alpi Orientali - Alpi Carniche - Gruppo Sernio Grauzaria Provincia: Udine Punto di partenza: Strada della Val Alba per il Rifugio Vualt (parcheggio di quota 1055 m) Versante di salita: W Dislivello di salita: 1100 m - Totale: 2200 m Tempo di salita: 2,40 h - Totale: 4,30 h Periodo consigliato: primavera - autunno |
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Interessante vetta compresa tra le appuntite Crete di Gleris e lo Zuc dal Bor, ottimo panorama verso il gruppo Sernio-Grauzaria e le Giulie.
Dal parcheggio di quota 1055 circa, in Val Alba (raggiungibile da Pradis, frazione di Moggio) ci si porta con il comodo sentiero prima in bosco poi su terreno aperto (segnavia 450 prima, poi 428), al Bivacco Bianchi come per la salita allo Zuc dal Bor [ore 1.45].
Dal Bivacco risalire a Forcella Cjavals per il segnavia 428 tenendo a destra ad un bivio [ore 0.15]. Qualche metro prima della forcella noi abbiamo risalito il pendio di mughi (ravanamento all'inizio) puntando ad un bollo rosso visibile su un masso proprio dalla forcella stessa. Poi tracce fra i mughi e qualche passaggio su roccette portano in cresta in vista di una selletta verde con una tabella gialla. Raggiunta la selletta segni rossi portano su un facile pendio di erba fino in cresta all'inizio comoda, poi sottile rocciosa ed esposta fino ad una comoda e panoramica spalla. Dalla spalla segni rossi portano nuovamente in cresta, aggirando un gradone di rocce, e per questa, ora comoda, alla panoramicissima cima con libro di vetta [ore 0.40].
Un segnavia nei pressi del contenitore del libro di vetta invita a scendere un pendio erboso inizialmente assai ripido. Quando i segnavia portano verso destra ad un costolone è possibile scendere a vista per prati puntando all'evidente sentiero dell'Alta Via CAI Moggio che passa sotto. Raggiunto il comodo sentiero lo si segue a sinistra fino al bivio con tabelle dove all'andata abbiamo preso la destra per Forcella Cjavalz, quindi al bivacco e al parcheggio per il sentiero conosciuto [ore 1.50].
Itinerario interessante anche in inverno a patto che la neve sia poca e assestata (in tal caso ramponi e piccozza). In caso di neve accertarsi inoltre che la strada (completamente asfaltata) che da Moggio sale verso il Rifugio Vualt sia percorribile (ghiaccio!).
Bivacco Bianchi (in basso a destra) e Zuc dal Bor salendo a Forcella Cjavalz | Sul tratto roccioso di cresta | In vetta, verso lo Zuc dal Bor |
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