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Cima Vertana fotografata dalla Punta delle Laste |
Regione: Trentino Alto Adige (Bolzano)
Alpi e Gruppo: Alpi Occidentali - Alpi Retiche - Gruppo Ortles Cevedale Provincia: Bolzano Punto di partenza: Arrivo della seggiovia Il Pulpito (q. 2348 m) Versante di salita: S Dislivello di salita: 1200 m - Totale: 2400 m Tempo di salita: 4,00 h - Totale: 7,00 h Periodo consigliato: estate |
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Cima Vertana sorge sopra il paese di Solda (BZ), di fronte a sua maestà l´Ortles. Pur essendo considerata "normale" la via sulla cresta nord-est che sale dal Passo dell´Angelo, quella che sale direttamente da Solda per il versante sud, attraverso la Valle di Rosim, è la via più facile ed anche la più frequentata, anche come percorso scialpinistico.
Arrivati a Solda si prende a destra una stradina bianca che parte dove la strada attraversa il Rio Solda e si raggiunge il parcheggio in prossimità della partenza delle seggiovie dove si lascia l´auto. Si prende quindi la seggiovia che sale verso Il Pulpito, dalla parte opposta alle pendici dell´Ortles.
Dall´arrivo della seggiovia si prende il sentiero N.13 che attraversa in leggera discesa verso sud i contrafforti meridionali di Cima Vertana, fino ad incontrare il sentiero N.12 che sale da Solda. Si svolta a sinistra e sempre con il segnavia N.13 si percorre ora in salita il sentiero che ci inoltra nella Valle di Rosim, fino ad un pianoro erboso (Piano di Rosim q.2439 m), sul fondo della valle, dove si incrocia l´altro sentiero (N.11) che sale sempre da Solda ma percorre per intero il fianco sinistro della Valle di Rosim. Attraversato il piano il sentiero ora si fa´ più ripido e si inerpica su un antico cordone morenico fino a sbucare su un ampio pianoro detritico, a quota 2900 m circa, dove ora si vede la spettacolare serraccata terminale della Vedretta di Rosim. Ora la traccia risale il ripido pendio detritico che scende a sinistra della lingua terminale del ghiacciaio fino ad oltrepassare la zona dei serracchi e qui si può salire sul ghiacciaio stesso, che diventa meno ripido, ma se risultasse essere troppo crepacciato si può anche rimanere sul suo bordo sinistro, su rocce e sfasciumi a volte piuttosto friabili. Seguengo il pendio glaciale in direzione del Passo di Rosim ad un certo punto si lascia il ghiacciaio (circa 500 m prima del passo) e si risale, a sinistra, il pendio di rocce e sfasciumi nonchè ampi nevai(tracce e ometti), in direzione nord, salendo paralleli alla cresta sud della cima, a circa 200 m dalla stessa, fino ad arrivare sotto la ripida parete sud della vetta che si risale per blocchi e detriti. Anche la cresta è facilmente percorribile e la si può prendere partendo dal Passo di Rosim, allungando però il percorso, o raggiungendola in un qualsiasi punto prima della parete finale. Sulla cima grande croce metallica e libro di vetta.
Come per la salita.
Punto panoramico eccezionale con visione privilegiata sull´Ortles, Zebrù e Gran Zebrù, nonchè sulle cime e sui ghiacciai del sottogruppo Vertana-Angelo-Lasa.
Visione dalla vetta verso il Passo di Rosim | In vetta. Sullo sfondo Gran Zebrù e Ortles | Serraccata terminale della Vedretta di Rosim |
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