Punta di Lasa - 3305 m

La Punta di Lasa svetta a sud della Val Venosta, sempre ben visibile dalla stessa e colpisce per il suo candore soprattutto in tarda primavera quando si crea un incredibile contrasto tra il verde della vegetazione della valle e il bianco delle nevi accumulate sui versanti nord della cima. Punto panoramico eccezionale, la sua salita non presenta particolari difficoltà se non legate alle condizioni dell´innevamento.

Imboccata la Val Martello e raggiunto l’abitato di Ganda, si svolta a destra e si segue la strada principale (ad un certo punto stretta e tortuosa) fino al Maso Prà di Stalla (q.1931 - parcheggio).

Dal parcheggio si prende un sentiero (segnavia N.5 ) che risale uno splendido bosco di larici affiancando un ruscello. Dopo aver attraversato il ruscello e lasciato il bosco il sentiero s´inerpica su terreno aperto per un ripido canalone che scende dalla spalla sud della cima. Lo si risale tutto fino a sbucare sulla spalla (q. 2900 m – ore 3,00). Ora si vede la cima con tutto il percorso finale. Si attraversa in piano verso nord fin sotto la ripida parete finale. Questa la si risale ripidamente da destra (tracce - utili ramponi e piccozza con neve ghiacciata) fin sulla cresta, poi a sinistra si arriva in breve sulla vetta. Sulla cima ometti di pietra giganti e croce con libro. Panorama su tutta la Val Venosta, le alpi Venoste, e buona parte del gruppo Ortles-Cevedale.

Come per la salita.

Merita!

La croce di vetta. Sullo sfondo le Alpi Venoste.	Ometti di pietra. Dietro, la Val Venosta.	Ultimi passi verso la vetta.

	Ultime 20 scalate...  Elenco delle scalate...