Corno d'Angolo - 2430 m

Cima molto aerea del gruppo del Cristallo

Dal lago di Misurina (m. 1750) ci si porta verso la Malga Misurina ed appena passatala, si trovano gli sbiaditi segnavia del sentiero n. 224 ( evitare di seguire il “sentiero dei larici”). Il sentiero si inoltra nel bosco per poi uscirne tra ampie zone di baranci sotto gli spalti del Popena. Il sentiero si dirige verso SO per poi girare decisamente verso la forcella del Popena dove si trovano ancora i ruderi del vecchio rifugio Popena (m. 2214) (ore 1,15).

Si risale la Val Popena alta nel suo mezzo oppure si segue la linea di cresta verso SO fino ad indovinare, dopo pochi minuti, una bella e stretta cengia che guarda dall’alto la stesa Val Popena alta. La si segue per un lungo tratto e la si abbandona quando si spenge ai piedi del Corno d’angolo. Da qui ci si dirige verso l’insellatura tra quest’ultimo e la Croda di Pausa Marza (circa 1 ora dai ruderi del rifugio). A questo punto si segue la cresta per un sentierino accennato (qualche raro ometto) facendo attenzione sotto la cuspide terminale a traversare in forte esposizione (si può rimanere anche sotto cresta se uno soffre di vertigini). In poco tempo si è nella stretta vetta (15 minuti dalla forcella).

Come per la salita.

Via divertente. Alla portata di escursionisti capaci di procedere su terreno non segnato (solo lievi tracce di sentiero dai ruderi del rifugio Popena)

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