Monte Pianina - 2019 m

Cima secondaria ma molto panoramica della lunga cresta che collega il Monte Messer al Sestier lungo la tappa più impegnativa dell’Alta Via 7. Anche la via normale al monte Pianina come gran parte delle altre cime dell’Alpago è più frequentata in inverno che non in estate sia da scialpinisti che da escursionisti. Queste montagne sono caratterizzate da ripidi canaloni che però data l’esposizione presentano neve quasi sempre ottima!

Da casera Pal si risale la Val Salatis per strada forestale fino alla casera Pian de le Stele.

Si salgono quindi i ghiaioni dietro la casera (alcuni segnavia del sentiero estivo 972 sulle pietre e poi sulle rocce di destra). I ghiaioni presentano i resti della valanga che scende dalle pendici del Pianina, cercarsi la via migliore di salita. Si sale quindi senza via obbligata fino sotto le rocce; giunti sotto le rocce troviamo tre canalini di salita. Scartiamo quello più a sinistra (che porta sempre in cresta ma spostato a sinistra rispetto a forcella Grava Piana). Possiamo scegliere tra quello centrale e uno quasi nascosto sulla destra. Noi siamo saliti per quello centrale (più stretto e ripido; attenzione all'uscita ad un traverso verso destra per raggiungere la vicina forcella) e scesi per quello di destra (salendo; più largo e con pendenza più costante anche se sempre elevata). Giungiamo così alla panoramica forcella Grava Piana (1931 m). Saliamo ora verso destra in versante N per la larga dorsale del monte Pianina che si raggiunge poi per cresta, stretta gli ultimi 5 metri (2019 m).

Come per la salita.

Bellissima salita (classica OSA scialpinistica). La prima parte della salita alla forcella si svolge per pendio ripido ma molto ampio; giunti al canalino (qualunque si scelga) la pendenza aumenta decisamente fino in forcella (alcune relazioni scialpinistiche danno gli ultimi 100 m come difficoltà S5). Indispensabili ramponi e piccozza, inoltre con giornate calde nei canalini può tornare utile il casco. Prestare attenzione se salite per il canalino centrale all'uscita a tagliare il pendio per raggiungere la forcella. Bellissimo il panorama su tutti i monti dell'Alpago e sulle Dolomiti Orientali. Gita da affrontare ovviamente con neve assestata! Per quanto riguarda la salita estiva il percorso si svolge prevalentemente su ripido ghiaione… L’ultimo tratto (dalla forcella) è parte dell’Alta Via 7

Inizio del canalone	Sul canalino centrale	Presso la cima verso il gruppo del Cavallo

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