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La cima con il percorso di salita da Forcella Froppa |
Regione: Veneto (Belluno)
Alpi e Gruppo: Dolomiti - Alpi Dolomitiche - Gruppo Antelao Sorapis Provincia: Belluno Punto di partenza: Rif. Baion-Boni (q. 1828 m) Versante di salita: S Dislivello di salita: 1100 m - Totale: 1400 m Tempo di salita: 4,00 h - Totale: 7,00 h Periodo consigliato: luglio - settembre |
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Il Cimon del Froppa è la cima più elevata delle Marmarole. Merita di essere salito sia per la varietà degli ambienti attraversati che per l’interesse escursionistico dell’avvicinamento e alpinistico della salita finale.
Dal Rifugio Baion (raggiungibile da Domeggie di Cadore per strada stretta, inizialmente asfaltata e infine sterrata abbastanza "avventurosa") si prende il sent. 262 diretto al Rifugio Chiggiato che con numerosi saliscendi (e due facili e brevi tratti attrezzati) conduce sotto al grande ghiaione del Vallon del Froppa a sinistra dello spigolo della Croda Bianca (circa quota 1920 m; debole traccia che stacca a destra [ore 1.00]). Si rimonta tutto il ghiaioso Vallon del Froppa, inizialmente con erba e ghiaie e poi (circa 400 m di dislivello; molto faticosi gli ultimo 250; rari bolli rossi e qualche ometto crollato) per ripide ghiaie mobili fino a delle roccette che si superano con delle funi metalliche per raggiungere Forcella Marmarole (2661 m) [ore 1.45].
Dalla Forcella Marmarole si sale seguendo i segnavia dell'A.V.5 per Forcella Froppa ma circa a metà strada una traccia scarta a destra diretta a Forcella Kugy. Seguendo gli ometti ci si porta sotto le rocce che si salgono per ripide placchette con ghiaino (passaggi di I e II) fino ad un canale ghiaioso nascosto che in breve porta a Forcella Kugy (2825 m circa) [ore 0.25]. Dalla forcella Kugy è evidente il primo passaggio della salita che è anche il più difficile. Si attacca quindi la parete verticale per una fessura (III° forse abbondante i primi 5 m; un chiodo con cordino sul passaggio più difficile e un'altro qualche metro dopo, all'interno di un canalino) e successivamente per un camino fino ad una buona sosta (II°; circa 30 m dall'attacco; sosta su 3 chiodi). Si prosegue e sinistra per attaccare un corto camino (5 m di II°; chiodo intermedio) e all'uscita si trova la sosta a sinistra (1 chiodo con cordone). Si procede ora più facilmente per placchette (I e II) fino ad una cengetta che porta verso destra ad un canale di sfasciumi che si risale (25 m circa; ometti; I) sbucando direttamente presso la cima che si raggiunge brevemente per cresta verso destra (2932 m; lasciato libretto di vetta perchè nell'edicola mancava...) [ore 0.40 dall'attacco].
Come per la salita: dalla cima si cala con attenzione alla sosta su chiodo con cordone da cui in doppia fino alla sosta sui 3 chiodi con fettuccia da cui con un'altra doppia di circa 25 m direttamente a Forcella Kugy [ore 0.40]. Dalla forcella tramite il percorso conosciuto all'andata si cala a Forcella Marmarole, poi nel Vallon del Froppa e al sentiero che verso sinistra ci riporta al Rifugio Baion [ore 2.20].
Bellissima salita alla cima più alta delle Marmarole. Il ghiaione del Vallon del Froppa è molto faticoso ma consente un ottimo risparmio di tempo rispetto alla salita per Forcella Jau de la Tana e il successivo attraversamento fino a Forcella Froppa e quindi Forcella Kugy. Attenzione alle infide roccette che conducono a Forcella Kugy! Inoltre credo sia giusto precisare che non mi risulta possibile (come scritto in molte guide!!!) superare il passaggio iniziale (III°) con la "piramide umana"!!! Necessaria una corda da 60 m per le calate e 3 rinvii. Casco obbligatorio. I tempi sono approssimativi causa manovre di corda nella parte finale.
Salita nel Vallon del Froppa verso Forc. Marmarole | Vista da forcella Kugy durante la salita | Discesa, il bollo giallo indica il primo chiodo nel punto più difficile |
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