Pizzo del Sole (traversata) - 2773 m

È la montagna più elevata della catena di sinistra della Valle Leventina. Chi raggiunge la sua spaziosa cima in una giornata limpida ammira un panorama circolare estesissimo, stupendo quello sui 3000 del Canton Ticino al completo, ma non solo. A prima vista spicca, verso E la larga distesa di pietraie della dorsale che raggiunge il Passo Predèlp, verso SW l’anfiteatro con i Laghi Chièra, verso NW il Lago Ritòm, le vaste praterie pianeggianti della Val Piora e le stupende guglie dolomitiche bianche del Pizzo Colombe.
La traversata proposta qui di seguito è un bellissimo percorso ad anello, riservato a escursionisti esperti di creste affilate, che si svolge in un ambiente selvaggio e pochissimo frequentato. Ecco alcune precisazioni per chi intende affrontarlo:
- L’itinerario in sintesi è il seguente: partenza da Sompréi, Laghi Chièra, Bassa di Pos Lèi (fin qui EE), ascesa per la cresta W (F passi di II°), discesa dalla cresta SE (F passi di I°+), Le Pipe, Bassa di Söu e ritorno a Sompréi (EE).
- Il punto più facile di arrivo alla Bassa di Pos Lèi dal versante S, non corrisponde a quello dal versante N, per la presenza di una ripida e larga barriera. Dal versante N la cresta viene raggiunta una cinquantina di metri più ad E (vedi 1a immagine di dettaglio).
- Riguardo la segnaletica:
Da Sompréi fino ai Laghi Chièra il sentiero è segnalato con cartelli e segnavia di colore bianco-rosso-bianco.
Dai Laghi alla Bassa di Pos Lèi, non c’è traccia, si sale a vista.
Da questo valico, fino al punto di arrivo in cresta da N, è il tratto più stretto e impegnativo dell’intera traversata, ma c’è una traccia che aiuta.
Dal punto di arrivo in cresta da N, fino in vetta, c’è una traccia segnalata con segnavia di colore bianco-azzurro-bianco. Questi segnavia della Via Alta delle Valli Blenio/Leventina e una corda in canapa che facilita l’accesso alla cresta, provengono dal versante N.
Anche la cresta SE è segnalata con questi segnavia che poi proseguono, sempre in cresta, alla Bassa di Söu, al Passo Predèlp e oltre.
Per quanto riguarda la discesa dalla Bassa di Söu, vedi i 3 possibili itinerari riportati nella sezione discesa.

Dall’autostrada Lugano - S. Gottardo si esce a Faido e da qui bisogna salire a Predèlp (q. 1671 m). Ci sono 2 itinerari per raggiungere questa località, entrambi su strada asfaltata. Il primo passa da Calpiogna, Campello e Carì. Il secondo da Mairengo e Osco. Infine, da Predèlp una stradina sterrata conduce a Sompréi (q. 1848 m) dove ci sono ampie possibilità di parcheggio. L’accesso a questa località con l’auto è soggetto al pagamento di una tariffa minima giornaliera di Fr. 5.00, che si effettua tramite l’App Twint, oppure su conto bancario. Un cartello appeso in loco indica la procedura di pagamento e l’iban bancario. Eventualmente, da Predèlp a Sompréi a piedi, prevedere 35/40 minuti.

A Sompréi s’imbocca il sentiero segnalato che in direzione WNW conduce all’alpe Chièra (q. 2038 m) e poi sale ripido alla conca che racchiude i Laghi Chièra (q. 2344 m e 2361 m).
Da qui si sale verso S una traccia che conduce sulla sommità del dosso che racchiude a meridione il lago (q. 2361 m). Si prosegue in salita fino ai piedi dell’impennata della cresta SE del Pécian. Poi, senza traccia ma con percorso evidente, si traversa in obliquo verso la Bassa di Pos Lèi (q. 2592 m), inizialmente su detriti e erba, poi esclusivamente su ripido pendio erboso.
Da questo valico si segue il sentierino che si mantiene sul filo stretto e un po´ altalenante della cresta, con qualche aggiramento a destra e brevi passi di II°. Dopo una cinquantina di metri si arriva al punto più facile di arrivo in cresta da N, dove iniziano i segnavia e dove c’è anche un tratto di cresta attrezzato con una corda in canapa. Pochi metri più avanti terminano le difficoltà.
La cresta W s’impenna ma si sale accanto al filo facilmente, seguendo un sentierino segnalato su terreno erboso, fino a un’anticima. Infine, si sale su sfasciumi e si arriva all’omino di vetta.

Si scende dalla cresta SE, seguendo i segnavia. Dopo i primi 20 metri larghi, la cresta diventa un po´ stretta e ripida ma con buoni appigli. Ci sono anche 3 maniglie metalliche che aiutano a superare brevi salti rocciosi. Poi la cresta si spiana, rimane rocciosa ma elementare. I segnavia proseguono fino alla sommità Le Pipe (q. 2667 m) e poi scendono sulla vastissima cresta di rocce frantumate e detriti che conduce all’alto ometto di pietre che segnala la Bassa di Söu (q. 2443 m). Da qui abbiamo almeno 3 itinerari per scendere a Sompréi, il 1° è il più diretto ma anche il più ripido e senza traccia.
1°) Dal versante S (EE+). Verso S si scende il ripido pendio di erba e detriti, inizialmente in linea retta, poi verso W, allo scopo di aggirare una fascia rocciosa sottostante. Quindi, dai pendii di Söu si scende nella conca di Stabbio dei Vitelli. Da qui si segue il sentierino scarsamente segnalato ma ben riportato dalla CNS, che scende verso SE. Questa traccia si congiunge poi al sentiero segnalato che dal Passo Predèlp scende a Sompréi.
2°) Dall’Uomo del Prüch (EE). È l’itinerario che ho seguito personalmente. Sulla CNS questo tratto appare molto impervio ma non presenta difficoltà ed è facilmente individuabile dall’alto. Dalla Bassa di Söu si seguono i segnavia sulla cresta molto ampia, in leggera salita e in direzione E. Quando i segnavia svoltano verso NNE alla vicina quota 2545 m, si tralasciano e si scende la facile cresta detritica verso SE, in direzione dell’Uomo del Prüch (q. 2477 m). Questo rilievo lo si aggira poi a destra, seguendo una labile traccia e si scende verso i 2 ometti di pietra sottostanti, ben visibili anche da lontano, alti circa 2 m. Da qui si scende in direzione SW una larga dorsale erbosa, dove c’è una traccia, fino alla conca di Stabbio dei Vitelli. Poi si prosegue come per l’itinerario precedente.
3°) Dal Passo Predèlp (E/EE-). Come per il 2° itinerario si seguono i segnavia della Via Alta delle Valli Blenio/Leventina che si mantengono sulla cresta spartiacque, passano in prossimità delle (q. 2545 e 2585 m) e poi raggiungono il Passo Predèlp (q. 2452 m), senza difficoltà. Da questo valico si scede su facile sentiero segnalato a Sompréi. Per questo itinerario prevedere circa h 0.45/1.00 in più rispetto ai primi due, ma è il più semplice ed è segnalato.

Le immagini delle relazioni: Pizzo del Sole – da Sompréi, Le Pipe e Pizzo Predèlp W, possono fornire utili indicazioni.

In salita	Il tratto più impegnativo della cresta W	Panorama di vetta

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