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![]() Simoncello col sentiero di salita (vista dal Simone) |
Regione: Marche (Pesaro) ![]() Alpi e Gruppo: Appennini - Appennino Settentrionale - Gruppo Monte Feltro Provincia: Pesaro Punto di partenza: Passo della Cantoniera (q. 1007 m) Versante di salita: SE Dislivello di salita: 215 m - Totale: 450 m Tempo di salita: 1,00 h - Totale: 2,00 h Periodo consigliato: tutto l'anno |
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Il parco naturale Sasso Simone e Simoncello, di recente istituzione (1994), tutela un’antica macchia di cerri al confine fra Marche e Toscana, nell’area detta Montefeltro. Al centro della macchia sorgono, isolati e caratteristici, i due torrioni rocciosi che danno nome al parco. Sul più ampio dei due (Sasso Simone, 1202 m) sono presenti le rovine di un insediamento rinascimentale, la “Città del Sole”, voluta da Cosimo de’ Medici.
Dal passo della Cantoniera (accesso principale: strada provinciale 238 Marecchiese, girare alla rotonda per Pennabilli e proseguire oltre il paese fino al passo) si segue il sentiero con staccionate fra i due parcheggi, che, dopo aver attraversato una macchia boscosa, incrocia la strada asfaltata. Proseguire su questa a destra; dopo 50 metri, sulla sinistra, un sentiero entra nella boscaglia (indicazioni). Proseguire sull’ampio sentiero-carrareccia immerso nel bosco di cerri, superando un cancello militare (l’area faceva parte di un poligono di tiro) e tenendosi a sinistra ad un successivo bivio, poi a destra ad un ulteriore bivio (indicazioni). Poco oltre (a sinistra radura con massi), a destra del sentiero si stacca la traccia per il Simoncello (cartello di divieto di transito della provincia di Arezzo).
Seguire la traccia che taglia il pendio boscoso. Superare qualche roccetta e salire ad un dosso erboso; seguire la traccia che passa fra gli alberi e scende ad una selletta. Il sentiero sale poi su un pendio di roccette, fino ad una lastra rotta e inclinata di 3 metri che porta in cima (punto esposto, fare attenzione). Sui tratti a roccette e lungo la lastra sono presenti cavi.
Come per la salita
La salita al Simoncello può essere considerata una divagazione “divertente” per escursionisti all’interno di un’area naturalistica di notevole interesse botanico e paesaggistico. Tuttavia occorre fare molta attenzione alla lastra finale (punto esposto), soprattutto se accompagnati da inesperti! Scesi dal Simoncello e tornati al sentiero principale, è consigliabile proseguire per salire sul Sasso Simone: seguire il sentiero finché sbuca dalla macchia, scendere a sinistra fino a raggiungere l’evidente vallone che scende dalla parete S del Sasso Simone (resti di frane), rimontare sul lato opposto (a destra faggio secolare isolato) e seguire a sinistra il sentiero che, ricoperto dai resti dell’antico selciato, porta in breve sul pianoro sommitale (2 ore andata e ritorno al bivio per il Simoncello). ATTENZIONE! L’area confina tuttora con un poligono militare. L’accesso al parco è vietato per motivi di sicurezza durante le esercitazioni (frequenti dall’autunno alla primavera, ma solo nei giorni feriali: informarsi presso la sede del parco tel. 0722-770073). La salita è effettuabile tutto l’anno, ma è sconsigliata dopo piogge insistenti per l’argillosità del terreno.
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Il punto esposto alla fine della salita | Simoncello e (dietro) Sasso Simone da NW |
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