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Il Corno Birone, dal sentiero di salita |
Regione: Lombardia (Lecco) ![]() Alpi e Gruppo: Prealpi - Prealpi Lombarde - Gruppo Triangolo Lariano Provincia: Lecco Punto di partenza: San Martino, Valmadrera (q. 320 m) Versante di salita: E Dislivello di salita: 800 m - Totale: 1600 m Tempo di salita: 2,15 h - Totale: 4,15 h Periodo consigliato: autunno o primavera |
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Sovrasta la cittadina di Valmadrera con un bel corno roccioso. Da San Martino il versante E appare impervio, quasi inaccessibile, invero sono presenti diversi sentieri segnalati alla portata di escursionisti esperti che permettono di raggiungere la vetta senza particolari difficoltà. Quello proposto qui di seguito prende avvio dal Santuario Madonna di San Martino ed è segnalato come “Sentiero Dario e William, Corno Birone”. Sono presenti cartelli con questa scritta ad ogni bivio e numerosi segnavia fino in vetta. L’itinerario si svolge in un ambiente tipicamente calcareo, elementare nella prima parte, mentre nella parte superiore bisogna traversare pendii e avvallamenti abbastanza scoscesi, mai troppo esposti, ma al limite. Inoltre, in alcuni tratti rocciosi ripidi bisogna appoggiare le mani. Nulla di difficile ma è sconsigliato a chi non è avvezzo a questo tipo di percorso.
Da Lecco e dintorni si raggiunge la cittadina di Valmadrera e si sale al cimitero comunale in via Mons. A. Pozzi. Si lascia l’auto nel parcheggio (gratuito) di fianco al cimitero, sotto il Santuario Madonna di San Martino.
Dal parcheggio è ben visibile sia il Santuario Madonna di San Martino sia la nostra meta, il Corno Birone (vedi 1a immagine di dettaglio). S’imbocca quindi la stradina acciottolata che sale al santuario, poi lungo le gradinate a destra del campanile. Al loro termine si continua per prati e terrazzamenti sostenuti da muri in sassi. Il sentiero inizia poi a salire più ripido nel rado bosco e di seguito si arriva ad un trivio, dove si prende a destra.
Si prosegue a lungo sul sentiero pietroso, sempre con bella vista sulla nostra meta e sulla città, seguendo sempre ai vari bivi i cartelli del Sentiero Dario e William. Dopo aver traversato sotto le rocce verticali della cresta E della montagna, si arriva all’inizio dello stretto canale che divide il corno dalla cresta precitata. Qui il sentiero risale una costa rocciosa a destra del canale e sbuca sul filo della cresta E.
Da questa prospettiva appare ben evidente la cengia erbosa che taglia trasversalmente il versante NE del corno (vedi 2a immagine di dettaglio). Si prosegue quindi lungo il sentiero che va ad imboccare questa cengia, larga e mai esposta in condizioni normali. La si risale fino a raggiungere l’alta croce sulla vetta.
Abbiamo almeno 2 possibilità.
1) Come per la salita.
2) Dalla Bocchetta di San Miro (q. 1181 m), situata sulla cresta NW del Monte Rai e per la Val Molinata. Vedi relazione: Corno Birone – Monte Rai – Monte Cornizzolo (difficoltà: E).
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