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Il Sasso Campana, da SW (zoom dal Pizzo Trevesina) |
Regione: Lombardia (Sondrio)
Alpi e Gruppo: Alpi Occidentali - Alpi Retiche - Gruppo Cima di Piazzi Provincia: Sondrio Punto di partenza: Fusino (q. 1203 m) Versante di salita: NW Dislivello di salita: 1745 m - Totale: 3490 m Tempo di salita: 5,30 h - Totale: 9,30 h Periodo consigliato: luglio - ottobre |
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Larga piramide rocciosa sulla catena che divide la Valle Grosina Occidentale a S dalla Valle d’Avedo a N. La posizione che occupa, isolata e al centro delle due Val Grosina, lo rende un notevole punto panoramico su tutte le cime della regione e oltre. Particolareggiata è la vista sulle cime più elevate della valle, dalla Cima di Saoseo alla Cima Viola e alle Cime di Lago Spalmo.
In sintesi, la via normale proposta si svolge da Fusino – Biancadino – aggiramento del versante S/SW/W con un percorso a semicerchio ed infine per la cresta NW. L’ascesa non presenta particolari difficoltà o esposizione. L’unico passaggio relativamente impegnativo è l’aggiramento di un risalto finale della cresta, che si supera a destra, tramite un facile canaletto (I°+). Probabilmente questo aggiramento lo si può effettuare anche a sinistra ma difficilmente a novembre quando le rocce della cengia sono ricoperte di brina ghiacciata.
Da valutare la necessità o meno di portare la corda.
Dalla superstrada Tirano-Bormio si esce a Grosotto-Grosio. Raggiunto il centro di Grosio, dopo la chiesa che rimane a sinistra della strada, si prosegue lungo il rettilineo per altri 200 m poi si svolta a sinistra, seguendo le indicazioni per Fusino. All’entrata di questa località a sinistra c’è una chiesetta in sassi, un ampio parcheggio e il distributore automatico che rilascia il ticket giornaliero al prezzo di € 5,00 per il transito veicolare sulle strade Fusino-Malghera e Fusino-Eita. Il ticket è valido solo per queste due tratte principali, su tutte le altre stradine di queste valli vige il divieto di transito veicolare. È concesso percorrerle gratuitamente con la bici o a piedi. Davanti alla chiesetta numerosi cartelli riportano le varie destinazioni che si possono raggiungere, sia in Valle Grosina, sia in Valle Grosina Occidentale e i tempi di percorrenza.
Dopo aver parcheggiato a Fusino si imbocca la strada asfaltata della Valle Grosina Occidentale che scende a sinistra al ponte di (q. 1168 m) sotto il muraglione della diga del Bacino Roasco. Si percorre sempre la strada principale della valle, ora in salita e dopo meno di 1 km dal ponte si arriva a un bivio segnalato da cartelli che riportano la località dove ci troviamo: Fies 1190 m e l’indicazione per Biancadino h 3,30. Si devia perciò a destra e si inizia a risalire questa lunghissima e monotona stradina, in parte asfaltata o cementata e in parte sterrata, nella parte superiore è sempre sterrata. Ai vari bivi si seguono le indicazioni per Biancadino.
Dopo circa 3 ore di cammino (anche meno) si arriva alla vasta distesa prativa di Biancadino, dove c’è il rifugio omonimo gestito solo in estate da fine giugno a fine settembre. Il locale adibito a bivacco è usufruibile tutto l’anno e presenta 7-8 posti letto con possibilità di utilizzo del gas. Da questa località si segue per un breve tratto la traccia verso NW. Poi la si abbandona e con percorso evidente ma senza traccia, si compie un traverso ascendente a sinistra, puntando ad un vasto ripiano erboso posizionato a metà del crestone SW del Sasso Campana (vedi 1a immagine di dettaglio).
Per raggiungerlo bisogna traversare per prati e colate di detriti ma senza difficoltà. Giunti a questo ripiano, si evince che è una larghissima cengia erbosa che permette di aggirare le pendici della montagna. Al suo termine (vedi 2a immagine di dettaglio) si rimonta a sinistra un ripido ma elementare pendio detritico che conduce sulla cresta NW, a destra di un risalto roccioso della stessa. Si sale poi la facile cresta rocciosa senza percorso obbligato e si arriva difronte al risalto citato nell’introduzione (vedi 3a immagine di dettaglio), che si aggira a destra per un facile canaletto. Poi la cresta si allarga di nuovo e scavalcando i blocchi in breve si arriva in vetta.
Come per la salita, ma è consigliabile per la facile cresta E. In questo modo si compie una bella e panoramica traversata che si può concludere con la breve ascesa al Monte Alpisella. Al riguardo vedi relazioni: Sasso Campana – Cresta E e Monte Alpisella.
Biancadino può essere raggiunto anche da Dossa, si risparmiano circa 200 m di dislivello.
Il Sasso Campana, da Biancadino | Il pendio detritico che conduce sulla Cresta NW | Il risalto della cresta che si aggira a destra |
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