|
|
|
Il Pizzo l’Ometto, dal Passo Portone |
Regione: Lombardia (Sondrio) ![]() Alpi e Gruppo: Alpi Occidentali - Alpi Retiche - Gruppo Cima di Piazzi Provincia: Sondrio Punto di partenza: Parcheggio di servizio al Rif. Schiazzera (q. 2000 m) Versante di salita: SE Dislivello di salita: 840 m - Totale: 1680 m Tempo di salita: 3,00 h - Totale: 5,45 h Periodo consigliato: da luglio a ottobre |
|
||||||||||||||||||||||||||
|
||||
Si trova sulla catena di confine con la Val Poschiavo ed è la cima più a W della conca di Schiazzera. Offre un notevole panorama all’orizzonte lontano, sul Gruppo del Bernina, Viola-Piazzi, Ortles-Cevedale, Adamello-Presanella e sulle Orobie. Spettacolare quello all’orizzonte vicino, dalle Cime di Schiazzera al Monte Masuccio. La via normale proposta si svolge dal Passo Portone e per la Cresta SE. Fino al passo l’itinerario è segnalato, mentre la cresta è sprovvista di qualsiasi segnaletica e non è del tutto banale. Con un po´ di esperienza si riesce comunque a intuire dove conviene seguire il filo della cresta e dove aggirarlo, dato che alcuni tratti sono affilati e impegnativi.
Dalla superstrada Tirano-Grosio si esce a Vervio. All’entrata di questo paese si prende a sinistra, seguendo sempre ai vari bivi le indicazioni per Rifugio Schiazzera o semplicemente Schiazzera. Per transitare su questa stradina c’è l’obbligo di permesso, disponibile al distributore automatico ubicato in piazza della chiesa di Rogorbello che s’incontra dopo circa 4 km di salita. Il costo del ticket giornaliero è di € 3,00. Munirsi di monete in quanto il distributore non accetta banconote e non da resto. La stradina è lunga e stretta ma interamente asfaltata, tranne alcuni tornanti e gli ultimi 100 m che sono acciottolati. Al termine della stradina si arriva al parcheggio sottostante il Rifugio Schiazzera. Da Vervio al parcheggio prevedere circa 40 minuti.
Dal parcheggio si segue la pista acciottolata che in 10 minuti di cammino conduce al Rifugio Schiazzera (q. 2079 m). Da qui, seguendo le indicazioni dei cartelli per Lago Schiazzera h 1.10 e Passo Portone, in breve si raggiunge il vicino Alpe Schiazzera (q. 2109 m). Circa 50 metri dopo questo alpe il sentiero si biforca. Si tralascia la traccia che continua diritta poi sulla destra e si attraversa, a sinistra, il torrente sopra un ponticello in legno. Poco oltre la traccia diventa ben evidente e più avanti si immette in una mulattiera che proviene da sinistra. Si sale lungo questa mulattiera che supera il primo gradone della valle e prosegue in direzione W, fino a raggiungere la conca del Lago Schiazzera (q. 2396 m).
Dalla curva prima del lago, dove c’è una palina segnaletica, si prende il sentiero a sinistra, verso W, che aggira una pozza e poi risale con numerosi zig-zag un ripido pendio. Da ultimo si volge a destra e si arriva al Passo Portone (q. 2633 m), segnalato da una palina, quella svizzera si trova un poco più a monte. Da qui si risale la dorsale e quando diventa rocciosa e affilata la si aggira a destra. Si alternano tratti lungo il filo e aggiramenti sempre a destra. Poi la cresta diventa più ripida ma nel contempo anche più facile. Si possono seguire le rocce rotte del filo o aggirarlo, talvolta a sinistra altre a destra. Nella parte superiore si segue la facile cresta fino in vetta.
Come per la salita, oppure per la Cresta N, vedi relativa relazione.
Immagine ripresa dal Lago Schiazzera | Sulla Cresta SE | In discesa sulla Cresta SE, da poco sotto la vetta |
![]() ![]() |
||
Link sponsorizzati, in qualità di Affiliato Amazon vienormali.it riceve un guadagno dagli acquisti idonei. |
|
PETZL Corax Harness![]() |
CT Serie Friend![]() |