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Regione: Lombardia (Brescia) ![]() Alpi e Gruppo: Alpi Orientali - Alpi Prealpi Lombarde - Gruppo Alpi Orobie Provincia: Brescia Punto di partenza: Aprica, Baite Le Lische (q.1245 m) Versante di salita: N Dislivello di salita: 1100 m - Totale: 2200 m Tempo di salita: 3,30 h - Totale: 6,00 h Periodo consigliato: primavera - autunno |
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Dal paese di Aprica (in provincia di Sondrio, Lombardia), saliamo la via Tonale, poi via Ospitale fino alla Baita Le Lische, la oltrepassiamo di pochissimo e parcheggiamo dopo pochi metri presso uno skilift sulla ns dx quando la strada si divide e non è più transitabile (pochi posti auto, eventualmente parcheggiare prima di arrivare alla baita).
Dal parcheggio saliamo la stradina asfaltata/cementata a sinistra che è anche CAI 327, senza mai abbandonarla. Saliamo la ripida pista da sci K, che ci porta a passare sotto i cavi della cabinovia Palabione, puntando alla grande baita soprastante. Il grande edificio è situato poco sopra la pista da sci alla nostra destra, in loco ci sono delle tabelle illustrative. Teniamoci sempre sulla pista principale, passando degli osservatori ed arrivando Ristoro Paso. Continuiamo a salire la pista principale, lasciandoci alle spalle il ristoro, una successiva baita a quota circa 1800, che rimane alla nostra destra), continuiamo in ripida salita sulla pista da sci attraversata anche dalla carrozzabile di servizio, sino a giungere nei pressi del Rifugio Valtellina q.1920. Senza salire direttamente al rifugio e senza passare sotto l’impianto di risalita, continuiamo a salire e subito ci sono i cartelli: continuiamo sempre sulla pista da sci CAI 327 o sulla carrozzabile di servizio verso il lago Palabione, a sinistra inizia il CAI 341 per Piana dei Galli e la via normale per il monte Palabione che prenderemo al ritorno. Saliamo quindi verso il Lago Palabione inferiore poi Lago superiore. Proseguiamo in direzione del Colle Paso ma appena prima di giungerci alla sinistra della pista c’è il cartello che indica la ferrata. Risaliamo il pendio erboso sino alla targa di attacco (notiamo che le indicazioni fanno evitare quella che probabilmente era un vecchio tratto della ferrata prima che la chiudessero per manutenzione, un promontorio roccioso che partirebbe proprio dal Colle Paso. Noi siamo andati a guardare ma effettivamente da lì non vi è più alcun attacco). Saliamo quindi vs sx gli ultimi 200mt circa di dislivello su semplice ferrata, anche se un pò esposta in alcuni punti, sino alla croce di vetta.
Scendiamo lungo il sentiero presente nel versante opposto a quello salito, superando ancora dei facili tratti attrezzati, per poi poco dopo piegare a sx, addentrandosi per un ripido ma non difficile sentiero che ci fa ricongiungere con il bivio nei pressi del Rifugio Valtellina, che abbiamo incrociato all´andata. Da qui siamo sul sentiero di salita e ritorniamo al parcheggio.
La ferrata è adatta anche a persone che vogliono approcciare alla ferrate, non ha tratti in negativo o strapiombanti, solo un pò di attenzione all´esposizione e al fatto che si cammina su roccia e su zolle di erba, che vanno tastate con attenzione.
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