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L’Orecchia di Lepre, dalla cresta SSE |
Regione: Trentino Alto Adige (Bolzano)
Alpi e Gruppo: Alpi Occidentali - Alpi Retiche - Gruppo Ortles Cevedale Provincia: Bolzano Punto di partenza: S.Geltrude, località Flatschhöfe (q. 1783 m) Versante di salita: SSE Dislivello di salita: 1580 m - Totale: 3160 m Tempo di salita: 5,00 h - Totale: 9,00 h Periodo consigliato: estate |
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L’Orecchia di Lepre (Hasenöhrl) è il 3000 più ad oriente del Gruppo Ortles-Cevedale. Si presenta con una larga piramide formata da 4 creste disposte a forma di raggiera ondulata. Grazie all’esteso panorama viene frequentemente salita, in particolare dalla Cresta N-NE, dato che è l’itinerario più breve, con il minore dislivello e che presenta qualche interesse alpinistico. Viene comunque raggiunta anche da S e per la Cresta W, oppure dalla Cresta SSE con l’itinerario proposto qui di seguito.
Va precisato che 50 m prima di raggiungere la Schusterhütte (q. 2310 m) si offrono 2 possibilità per raggiungere la vetta, in breve:
1) Si seguono, verso destra, i segnavia che dopo un tratto in discesa vanno a raggiungere una cresta secondaria, quella dello Steinberg. Tale cresta si ricollega poi con la cresta SSE presso la (q. 2877 m). In questo caso il percorso è interamente segnalato dalla partenza alla vetta.
2) L’itinerario da me seguito. Dalla Schusterhütte si va a raggiungere, verso sinistra, l’elementare e molto panoramica Cresta SSE che si risale a vista, senza segnalazioni ma con diversi ometti di pietre, fino ad incrociare presso la (q. 2877 m) i segnavia dell’itinerario precedente. Dalla precitata (q. 2877 m) alla vetta si seguono i segnavia, senza dover affrontare particolari difficoltà o esposizione.
Da Merano e dintorni si seguono le indicazioni per Val d’Ultimo (Ultental). Si risale tutta la valle, su strada asfaltata, fino a S. Geltrude. Da qui si prosegue sulla carrozzabile che risale la valle. Si oltrepassa il ponte alla (q. 1524 m) e poco più avanti si affrontano in rapida successione 4 tornanti. Centro metri dopo il quarto tornante c’è un incrocio, si svolta a destra, sempre su strada asfaltata. Un cartello riporta le indicazioni: Flatschhöfe 1.2 km.
Si risale questa stradina e dopo circa 200 mt si tralascia a sinistra una deviazione. Più avanti si tralascia a destra una stradina in leggera discesa e si prosegue fino ad arrivare ad un bivio, presso un tornante. Qui si abbandona la strada rettilinea che termina poco più avanti e si affronta il tornante verso sinistra. I cartelli riportano, tra l’altro: 143 Vorderer Flatschberg e Cima di Tovo. Di fianco a questi cartelli c’è un idrante a colonna (antincendio). Dopo 100 m c’è un secondo tornante, questo destrorso. In pratica siamo giunti in località Flatschhöfe (sulla carta della Tabacco è riportato: Angerle 1783 m). Da questo tornante verso sinistra si staccano 2 sterrate. Delle due si prende quella a sinistra, in leggera discesa, che termina 150 m più avanti, dove c’è un ampio parcheggio gratuito.
Dal parcheggio si retrocede 150 m fino al tornante e da qui si sale brevemente lungo la stradina asfaltata fino a 30 metri dal suo termine dove ci sono alcune case (anche lungo questa stradina ci sono un paio di spiazzi dove poter parcheggiare). Seguendo le indicazioni dei cartelli che riportano tra l’altro: 146 Schusterhüttl, si sale tra 2 staccionate di legno e si entra nel bosco. Seguendo sempre i segnavia si sale a lungo fino a raggiungere, ormai all’aperto, una prima baita (Kuhhüttl 2159 m). Il sentiero prosegue a sinistra di questa baita e più avanti, in aperto pascolo, si arriva alle 2 piccole baite della Schusterhüttl (q. 2310 m).
Da qui si sale sulla sinistra, senza traccia, ma puntando verso alcuni ometti di pietre molto alti che si trovano all’inizio della Cresta SSE. Si prosegue inizialmente su pascolo poi su elementari blocchi accatastati e detriti. La cresta è sempre molto larga e non ci sono passaggi obbligati. Talvolta si perde un po´ di quota nello scavalcare le varie sommità ma il percorso è molto panoramico e in lontananza si vede sempre la vetta (vedi 1a immagine di dettaglio). Si prosegue fin nei pressi della (q. 2877 m) dove si incontrano i segnavia del sentiero segnalato che provengono da destra. Ovviamente da qui fino in vetta si seguono sempre questi segnavia.
Si prosegue ora a sinistra del filo di cresta e più avanti ci si abbassa una trentina di metri per imboccare un largo canale, da sinistra verso destra, che taglia di netto la Cresta SSE (vedi immagine principale). Al termine di questo largo canale si risale il largo pendio compreso tra la Cresta SSE e quella E. Tra detriti e resti di neve, tenendo sempre d’occhio i segnavia e i vari ometti di pietre, si arriva sulla Cresta E ad un centinaio di metri lineari dalla vetta. Si risale questa larga e facile cresta fino a raggiungere l’alta croce sulla vetta.
Si offrono 2 possibilità:
1) Come per la salita.
2) Dalla cresta W e poi per il versante SW/S. Vedi relazione: L’Orecchia di Lepre – Cresta W. L’itinerario è segnalato dalla vetta fino al parcheggio di Flatschhöfe.
In presenza di neve, anche in estate è meglio avere al seguito i ramponi.
L’Orecchia di Lepre, dalla parte bassa della cresta SSE | Il punto in cui si raggiunge la cresta E | Panorama di vetta |
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