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Regione: Veneto (Belluno)
Alpi e Gruppo: Dolomiti - Alpi Dolomitiche - Gruppo Vette Feltrine Provincia: Belluno Punto di partenza: Passo Croce d´Aune (q. 900 m ca) Versante di salita: W Dislivello di salita: 1410 m - Totale: 2820 m Tempo di salita: 3,30 h - Totale: 6,00 h Periodo consigliato: tutto l´anno |
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Il Pavionèt è una delle cime delle Vette Feltrine e si trova all´interno del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi. Sovrasta la Busa delle Vette e dalla sua cima si gode un bellissimo panorama della vallata feltrina. Al contrario del vicino Monte Pavione, questa cima è meno frequentata.
Da Feltre (BL) si sale verso Pedavena. Non fermarsi subito alla birreria, ma proseguire fino ad arrivare al passo Croce d´Aune, dove si può parcheggiare gratuitamente sul comodo piazzale. Al passo si può salire anche dalla parte del primiero da Ponte Oltra.
Dal parcheggio facile fino al Rif. Dal Piaz per strada forestale o sentiero CAI 801 (1993 m, 2h scarse per sentiero, più lunga per strada forestale). Poco sopra si raggiunge passo Le Vette Grandi e si scende dalla parte opposta un centinaio di metri entrando nell´ampia Busa delle Vette dove d´estate pascolano felici le vacche. Si segue la strada abbandonando il sentiero dell´Alta Via 2, scendendo fino a Malga Vette Grandi e proseguendo per Malga Vette Piccole (1880 m). Da qui, senza traccia obbligata, si risale l´evidente ghiaione, puntando ad una piccolo canalino sorgivo sulla sinistra dove sopra ha scelto dimora un abete solitario (faticoso, con la presenza di un insolito cervo in un habitat tipico dei camosci!). Si raggiunge la base del canalino detritico e lo si risale. A differenza di alcune relazioni sull’itinerario, non consiglio di uscire dal canale per tentare di raggiungere direttamente l´evidente sella erbosa soprastante, lasciandosi ingannare anche da invitanti tracce dei camosci, perché la cosa è più difficile (e ripida!) di quel che sembra, anche poi tornare sui propri passi!.. Suggerisco di insistere sul canalino vincendo anche un paio di piccoli salti (I, facili, non esposti) fino ad incrociare poco sopra, la comoda traccia che porta alla sella e da qui, in breve, alla cima del Pavionet (2187 m, 1½ h dal rifugio, croce e libro di vetta).
Come per la salita. Oppure, in modo più semplice (ma un po´ più articolato) si ritorna verso il canalino di salita e si prosegue oltre seguendo la debole traccia che va verso il passo di Piètena, lasciandolo poco dopo e scendendo, anche qui senza traccia obbligata, il ripido ma comodo pascolo sul versante W del Monte Piètena, fino alla sommità di un logico dosso erboso che si aggira a destra. Si giunge così in cima un canalino erboso che scende facilmente su comodo prato. Poi a destra, intuendo la via più comoda, si ritorna a malga Vette Piccole. Questa alternativa può anche essere usata per la salita, ma appare più evidente a scendere.
Percorso non difficile, ma faticoso nella salita finale, su itinerario non segnalato ma comunque in campo aperto. Da evitare in caso di nebbia. Penso che sia possibile arrivare alla cima anche dal passo di Piètena seguendo in quota la traccia descritta, ma personalmente non l´ho mai percorsa, almeno per questo breve tratto. Probabilmente questa alternativa è un pò più semplice e meno faticosa.
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