Monte Brizzia - 1540 m

Il Monte Brizzia è caratterizzato da una enorme croce che dalla cima sovrasta il paese di Pontebba.

Giunti a Pontebba da Udine, si raggiunge a piedi la località Il Calvario ( metri 666 di quota ).

Dal Calvario si prosegue su strada sterrata larga e ben percorribile seguendo sempre la stessa senza deviazioni fino a raggiungere dopo circa tre quarti d'ora una radura che va attraversata e si prosegue fino a raggiungere due caratteristici stavoli ( denominati Scalzer ). Il sentiero CAI 501 parte proprio dopo gli stavoli dal prato sulla sinistra. Si percorre il sentiero che con continui zig zag si innalza piuttosto velocemente dentro al bosco e si porta sul versante nord del Monte Brizzia. Si raggiunge dopo circa venti minuti un punto aperto e panoramico dove il sentiero volta a destra e percorre un lungo tratto esposto su un ambiente franoso a ridosso delle rocce. Si percorre il tratto senza problemi e si rientra dopo dieci minuti dentro al bosco. Si prosegue ancora e dopo ulteriori venti minuti si addiviene ad un bivio ove sulla destra si nota un cimitero militare di guerra ove sono presenti sei croci di soldati austriaci. Questo bivio sulla sinistra ricondurrebbe verso le gallerie della strada per il Pramollo ( sentiero CAI 501A ). Noi invece proseguiamo sulla destra sul 501 con direzione Sella del Brizzia. Dopo una ulteriore ripida salita nel bosco si perviene ad una sella ( quota 1421 ) ove sono posti dei cartelli con indicazioni per la cima del Brizzia ( ore 0,45 ). Si sale ripidamente sulla destra e dopo un primo tratto di leggera salita anche su gradini rocciosi si entra in ampio e piacevole bosco che caratterizza la cupola sommitale del monte. Dopo circa trenta minuti dalla sella si giunge infine sulla vetta caratterizzata da una enorme croce che guarda vero il paese di Pontebba. Sono presenti sul posto ruderi di fortificazioni e trincee della prima guerra mondiale.

Come per la salita. in alternativa si può anche scendere compiendo un anello molto interessante per il sentiero CAI 501A ( che parte all'incirca nei pressi del cimitero militare austriaco descritto in precedenza ( il cartello con indicazione non è posto all'incrocio tra il 501 ed il 501A ma un poco più avanti su quest'ultimo ). Questo sentiero 501A è riservato ad escursionisti esperti in quanto pur essendo in continua discesa è molto esposto e dopo circa un'ora di percorso arriva in un tratto franato sopra un salto e poi attraversa due risalti molto esposti sul Rio Bombaso che vanno percorsi con notevole prudenza ( presenza di catene arrugginite e disancorate ). Infine il sentiero sbocca a ridosso del Rio Bombaso sotto al cavalcavia stradale. Dopo una breve discesa attrezzata sulla roccia si risale tosto su sassi e si esce nei pressi di una galleria. Si scende entrando in una prima galleria ( attenzione alle auto ) e poi si passa anche una seconda galleria fino a intravedere in basso un vecchia malga. Si arriva nei pressi della stradina bianca che scende verso la malga e si scende poi seguendo a destra un'altra stradina bianca che percorre il parco tematico della prima guerra mondiale. Si scende sulla stradina per circa un'ora e si arriva infine a Pontebba nei pressi del raccordo per il Calvario.

Il panorama dalla cima del Brizzia e grandioso e ripaga della salita. La discesa per il sentiero CAI 501A è piuttosto infida e a mio avviso insicura. Il parco tematico della prima guerra mondiale è interessante così come i resti delle postazioni militari ed il piccolo cimitero austriaco.

Cimitero militare austriaco	Targa austriaca lungo il parco tematico di guerra	Cima del Brizzia con la croce

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