|
|
|
Regione: Lombardia (Sondrio)
Alpi e Gruppo: Alpi Occidentali - Alpi Retiche - Gruppo Avers Provincia: Sondrio Punto di partenza: Macolini (q.1650) Versante di salita: N Dislivello di salita: 1300 m - Totale: 2600 m Tempo di salita: 4,15 h - Totale: 8,00 h Periodo consigliato: Estate-Autunno |
|
||||||||||||||||||||||||
|
||||
Vetta che si trova nella zona del Passo Spluga, sulla lunga catena del Pizzo Stella, Pizzo Mater, Emet
Saliamo in Valle Spluga sulla ss 36 sino a Madesimo. Entrati in paese, restiamo a sinistra del centro (anche perché il centro e ZTL) e, sempre impegnando la strada principale, dopo qualche curva giungiamo alla frazione di Macolini. Portarsi sino al termine della stessa, poco oltre le ultime case e prima del cartello di divieto di transito, ove termina la strada. Qui troviamo ampia possibilità di parcheggio alla ns dx. Dal parcheggio imbocchiamo la strada vietata al transito, seguendo le indicazioni dei cartelli segnavia, e superiamo un torrentello su un piccolo ponticello in legno, attraversando un’area-relax, ed entriamo nel recinto dell´alpe Macolini. Il sentiero, ben marcato e segnalato dai consueti segnavia, procede quasi in piano e ci riporta ad una pista sterrata. Poco oltre, da questa, si stacca, sulla destra, il marcato sentiero per il rifugio Bertacchi. Seguiamo per un brevissimo tratto il sentiero per il rifugio Bertacchi, prestando poco dopo attenzione alla deviazione a destra per la Val Sterla (cartelli segnaletici).
Imbocchiamo quindi il sentierino per la Val Sterla che se ne stacca sulla destra, lasciando quello per il Bertacchi a sx, ed iniziando a salire sul ripido sentiero/mulattiera, che, con alcuni tornanti, termina nei presso di un primo pianoro erboso. Qui curviamo a dx, continuando a seguire i bolli fra roccette e prati, passiamo anche davanti ad una piccola casetta e trovandoci una bella cascata che scende alla ns sx. Seguiamo sempre i bolli, prendendo quota e giungendo ad un altro pianoro. Seguiamo sempre i bolli, che ci fanno stare leggermente sulla sx dei due valloni che vediamo davanti a noi e che ci porteranno ad un altro pianoro che di fatto ci conduce nel vallone di sassi e sfasciumi che ci poterà poco sotto il Bivacco dei Cacciatori (Bivacco privato e chiuso). Saliamo faticosamente fra l’interminabile pietrame, scegliendo la via meno ripida e zigzagando per smorzare la pendenza. Al termine del vallone ci troviamo nei presso del Bivacco e vediamo l´evidente traverso che dovremo percorrere per arrivare al Passo Sterla Settentrionale. La ns cima appare come un´elegante ed aguzza punta proprio sopra il passo. Senza necessariamente arrivare al Bivacco, lo lasciamo alla ns sx, e pieghiamo poi a dx iniziando il traverso, sempre continuando a seguire i bolli. Giunti al passo di Sterla settentrionale (m. 2830) lasciamo i segnavia che scendono ed attacchiamo il crinale alla nostra destra (cresta settentrionale del pizzo Sterla), senza traccia obbligata, stando alternativamente in cresta o poco sotto, sul suo versante sx, cercando la via migliore ed utilizzando in alcuni passaggi le mani per equilibrio, sino al grosso ometto di vetta. C´è anche una vicina cima meridionale, separata dalla gemella da un salto roccioso, che va superato con molta attenzione, per questo motivo solitamente ci si ferma alla settentrionale, e l´ometto di vetta è posto su questa.
Come per la salita.
Escursione che non presenta particolari difficoltà, solo le classiche attenzioni ai sassi mobili, che non sempre sono in equilibrio quindi bisogna sincerarsene prima di farne affidamento, soprattutto nel traverso e sulla cresta. Il Pizzo Sterla può essere anche raggiunto passando dal Rifugio Bertacchi_Passo Emet_Colletto per la risalita all´Emet_discesa al Bivacco dei Cacciatori e da qui ci si ricongiunge con quanto descritto. E´ però più lunga, mentre quella descritta, che passa per la Val Sterla, è un po´ più faticosa ma è anche la via più diretta.
Ultime 20 scalate...
Elenco delle scalate... |
||