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Regione: Lombardia (Sondrio)
Alpi e Gruppo: Alpi Occidentali - Alpi Retiche - Gruppo Masino Provincia: Sondrio Punto di partenza: Bagni di Masino (q. 1178 m) Versante di salita: NW-SE Dislivello di salita: 1650 m - Totale: 3300 m Tempo di salita: 7,00 h - Totale: 9,30 h Periodo consigliato: estate |
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Il Pizzo dell´Oro Meridionale è una cima ingiustamente poco frequentata della Valle dell´Oro, posta sulle cresta NNE del Pizzo Ligoncio.
Vista dalla Valle dell´Oro, questa cima appare come un rilievo secondario dall´aspetto dolce e di scarso interesse alpinistico, ma vista dal versante della Val Codera (versante N) appare come una bella piramide di solida roccia granitica. E´ proprio su questo versante ombroso che corre il divertente e pochissimo ripetuto (ingiustamente) Spigolo NW.
Da Morbegno, oltrepassare Talamona e, poco prima di raggiungere Ardenno, svoltare a sinistra in direzione della Val Masino. Lasciata sulla destra la deviazione per la Valle di Predarossa, continuare fino al paese di S. Martino. Portarsi alle spalle del paese e svoltare a sinistra in direzione dei Bagni di Masino. Proseguire fino al termine della strada. Possibilità di posteggio prima del ristorante.
Dalla località Bagni di Masino (q. 1178 m), imboccare il sentiero che, per ripido bosco prima e soleggiati pascoli poi, conduce al Rifugio Omio (q. 2100 m).
Dal Rifugio traversare verso sinistra (faccia a monte) e seguire le indicazioni per il Passo Ligoncio.
Il sentiero, abbastanza ripido, si snoda tra pascoli e belle placconate di granito e, dopo circa 1 ora dal Rifugio, conduce all´ampia ed evidente sella del Passo Ligoncio (q. 2576 m), posto tra la Sfinge (a sx) e il Pizzo dell´Oro Meridionale (a dx).
Dal colle, seguendo la stretta ed esposta cengia erbosa, scendere sul versante della Val Codera per circa 100m (catene che facilitano la discesa). Un attimo prima di raggiungere una marcata sella, in corrispondenza della quale il sentiero inizia a perdere quota più decisamente, abbandonare il tracciato segnato ed imboccare un´evidente cengetta di erba e facili roccette (II) che si dirige verso la base dello Spigolo NW (20m circa dal sentiero). L´attacco (q. 24500 m circa) è riconoscibile grazie alla presenza di una corda fissa blu posta su un saltino leggermente strapiombante (se ci si alza ulteriormente sul terrazzino e si guarda dietro allo spigolo si nota anche la presenza di un vecchio chiodo).
L1: con passo atletico e non banale, vincere il muretto leggermente aggettante (2 ch) e, per facili placche appoggiate, raggiungere la sosta - IV+, III 25m
L2: dalla sosta proseguire per facili risalti rocciosi un poco disturbati dalla vegetazione, puntando ad un evidente diedrino liscio. Sfruttando la bella fessura, risalire per qualche metro il diedro, quindi dove la roccia si fa più lavorata, traversare verso sinistra. Per rocce più semplici, proseguire lungo il vago spigoletto fino a raggiungere un comodo terrazzino dove si trova la sosta - III, IV-, III 25m
L3: salire dritti sopra la sosta, quindi proseguire senza un percorso obbligato per facili placche e risalti. La sosta si trova su un comodo terrazzino (2 ch da collegare) - III+ 40m
L4: ancora per facili risalti, sfruttando delle divertenti lame sulla sinistra appena sotto il filo di cresta. Giunti alla base di un diedro-canale, spostarsi leggermente a destra. La sosta si trova sotto la verticale di una placca verticale fessurata (2 ch da collegare) - III+, IV- 40m
L5: dalla sosta, traversare qualche metro verso sinistra, portandosi alla base del sopracitato diedro-canale. Facendo attenzione a qualche roccia un poco instabile, risalirlo interamente, quindi uscire a sinistra su aereo spigolo. Qui è possibile fare sosta su solido spuntone alla base delle cresta (ora di roccia più verticale e compatta) oppure, in base all´attrito delle corde, traversare verso sinistra in leggera discesa per una decina di metri (1 ch), fino a raggiungere la base del diedro chiave (sosta su 1 ch da rinforzare con nuts/friends) - IV-, III+ 45m
L6: sfruttando solidi gradoni, alzarsi sopra la sosta e portarsi alla base del diedro-canale (1 ch). Con movimento atletico, entrare nel diedro e risalirlo interamente (4 ch) per poi uscire a sinistra. Sosta su comodo terrazzino al termine delle difficoltà - IV+, V 25m
L7: dalla sosta, seguire l´invitante lama staccata e un poco lichenosa, puntando ad un cordone posto in un nut incastrato. Rimontare il muretto sopra al nut e, per placche appoggiate raggiungere il successivo muro. Qui occorre aggirare lo spigolo sulla destra (esposto) e risalire una bella fessura verticale (1 ch), al termine della quale si segue un bel diedro liscio e inclinato fino alla sosta (1 ch da rinforzare) - IV, III+, IV+, III+ 55m
L8: rimontare i gradoni sopra la sosta, aggirare un primo ostacolo sulla sinistra e seguire fedelmente il filo di cresta su solidi blocchi di granito (1 ch) fino a guadagnare la vetta del Pizzo dell´Oro Meridionale - III+ 60m
La discesa si svolge lungo la Via Normale del Pizzo dell´Oro Meridionale (q. 2695 m).
Dalla vetta, scendere brevemente verso destra (faccia a valle) sfruttando una serie di facili, ma esposte, cengette erbose. Dopo pochi metri, quindi, traversare decisamente verso sinistra (faccia a valle) e, individuati gli ometti, seguirli fedelmente. La traccia scende dapprima lungo la cresta NNE, per poi entrare in un largo canale di placche e di roccia poco solida (II/II+). Al termine del canale, attraversare una vasta pietraia e, seguendo i numerosi ometti e qualche bollo rosso sbiadito, fare ritorno sul sentiero segnato (q. 2450 m circa) che collega il Rifugio Omio al Passo Ligoncio.
Da qui come per la salita.
Lo Spigolo NW al Pizzo dell´Oro Meridonale è una via di carattere prettamente alpinistico. Nonostante le difficoltà contenute (max IV+/V), la via non è affatto da sottovalutare, a causa delle rare protezioni (solo vecchi chiodi) e delle soste (su chiodi da collegare o da rinforzare o da collegare con nuts, friends e/o cordini) non sempre di facile individuazione. In totale, esclusi i chiodi di sosta, lungo la via si contano 9 chiodi e 1 nut incastrato (spit assenti). Portare numerosi cordini (fino a 3m di lunghezza per il collegamento dei chiodi di sosta) e una serie di friends fino al n°2 BD (giallo).
Foto e relazione della Via Normale al Pizzo dell´Oro possono tornare utili soprattutto per la discesa.
Lungo l´esposta cengia del sentiero che collega la Valle dell´Oro alla Val Codera | Attacco Spigolo NW: ben visibile la corda fissa blu | Partenza del diedro chiave di L6 |
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