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Le creste percorse, dai pressi della vetta del Mottone della Tappa |
Regione: Lombardia (Como)
Alpi e Gruppo: Prealpi - Prealpi Lombarde - Gruppo Camoghè Provincia: Como Punto di partenza: Vegna (q. 1150 m) Versante di salita: ESE - SW Dislivello di salita: 1051 m - Totale: 2102 m Tempo di salita: 3,00 h - Totale: 5,00 h Periodo consigliato: da marzo a novembre |
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Sono due cime posizionate sulla catena di confine con la Svizzera tra il Passo San Lucio e il Passo San Jorio. Entrambe di facile accesso da più versanti. L’itinerario proposto che si svolge lungo la cresta ESE del Monte Stabbiello e quella SW del Mottone della Tappa (o Cima della Valletta), in condizioni normali non presenta difficoltà (EE-/EE). Interessante invece percorrerlo nel periodo tardo invernale, in presenza di neve dura (ovviamente necessari i ramponi) e ben assestata (F/F+), le creste dello Stabbiello rimangono facili, mentre la cesta SW del Mottone diventa abbastanza affilata ma non troppo impegnativa. Indispensabile che la neve sia ben assestata per il marcato pericolo di valanghe lungo tutto l’itinerario.
Da Menaggio sul Lago di Como si segue la strada per Porlezza e Lugano. Poco prima di giungere a Piano Porlezza (frazione di Carlazzo) si prende la deviazione per la Val Cavargna e si sale fino a Vegna (frazione di Cavargna). Vegna è composta da 3 piccoli nuclei abitativi, il primo è Finsué il secondo Dosso e il terzo Monti Collo, distanti un centinaio di metri l’uno dall’altro. Si parcheggia a Monti Collo, ci sono circa 4 parcheggi disponibili, oppure a Finsué dove i parcheggi sono maggiori.
Dai Monti Collo si imbocca la mulattiera che con diversi tornanti sale in direzione NW ai Monti Pianca (q. 1353 m) e poi traversa pianeggiante e a mezzacosta verso NNW. Si attraversa Il Vallone e si arriva al ponte di (q. 1378 m), ricoperto da valanghe nel periodo tardo invernale o primaverile. Il sentiero sale poi con numerose svolte alla (q. 1578 m) e poco sopra interseca la cresta ESE del Monte Stabbiello. Qui si abbandona il sentiero che condurrebbe al vicino Alpe Stabbiello e si risale tale cresta di facili rocce, erba e neve e che conduce in vetta al Monte Stabbiello (q. 2116 m) senza alcuna difficoltà.
Dallo Stabbiello si scende facilmente per il versante N/NE ed in breve si arriva alla Bocchetta di Stabbiello (q. 2045 m), dove inizia la cresta SW del Mottone della Tappa che, come accennato nell’introdizione, diventa affilata e di soddisfazione in presenza di neve. Nella seconda parte la cresta diventa molto più larga e si giunge in cima al Mottone della Tappa (q. 2130 m).
Si percorre tutta la cresta sommitale del Mottone della Tappa in direzione E. Non appena possibile si inizia a scendere l’ampio dosso S/SE della montagna, senza percorso obbligato dato che è facilmente percorribile in più punti. Si traversa poi sulla destra e si va a raggiungere l’Alpe Stabbiello (q. 1702 m). Seguendo il sentiero, in breve si arriva a ricollegarsi con l’itinerario di salita e si ritorna a Vegna.
L’itinerario, ripreso da SE | Sulla cresta ESE del Monte Stabbiello, che si vede in alto | Il Mottone della Tappa, visto dal Monte Stabbiello |
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