|
|
|
Croce di vetta |
Regione: Trentino Alto Adige (Bolzano)
Alpi e Gruppo: Alpi Orientali - Alpi Noriche - Gruppo Aurine Provincia: Bolzano Punto di partenza: Lago di Neves Versante di salita: N Dislivello di salita: 1750 m - Totale: 3500 m Tempo di salita: 7,20 h - Totale: 11,00 h Periodo consigliato: primavera - autunno |
|
||||||||||||||||||||||||||||
|
||||
La Punta Bianca, o Hoher Weisszint, è una bella piramide nevosa, se osservata dal lago di Neves, collegata alla sua sinistra, alla Forcella Alta di Punta Bianca (Obere Weisszintscharte) da un lunga e splendida cresta che, nel periodo estivo, costituisce la via normale di salita (pp di II+).
Da Brunico (BZ) si procede in direzione Campo Tures. Finito il paese si gira a sinistra seguendo le indicazioni per il Lago di Neves dove si parcheggia (strada a pedaggio).
Si attraversa il lago rimontando la diga e poi per facile e ben segnalato sentiero n.26, si arriva al nuovissimo e panoramico Rif. Ponte di Ghiaccio (2 ore). Dal rifugio si procede a Nord, seguendo il cartello per la Hoher Weisszint. Il sentiero sale a zigzag lungo il massiccio costone morenico dietro il rifugio fino a un bel pianoro dove, poche centinaia di metri a nord, inizia la vedretta delle Punta Bianca (attenzione perchè in caso di innevamento il percorso è totalmente da individuare fino a qui). Ci si sposta quindi sulla ampia e panoramica cresta innevata di destra, seguendo i numerosi ometti e la si percorre fino a quando tocca la vedretta. La abbandoniamo sulla destra, ed entrando nella vedretta, puntiamo alla ampia Forcella Alta di Punta Bianca fino a valicarla. Siamo adesso nell´ampio ghiacciaio del Gran Pilastro. Prendiamo a destra e in leggera salita costeggiamo tutta la cresta, stando attenti all´ampio solco creato dal vento proprio sotto la parete rocciosa, fino a quando compare sulla destra un ripido e ampio scivolo nevoso che dalla cresta della nostra montagna scende sul ghiacciaio (davanti a noi la bianca e ghiacciata croce di vetta). Rimontiamo faticosamente il pendio (40/45 gradi) fino al suo termine e intuitivamente, sulla nostra sinistra e per comoda cresta nevosa, fino alla vetta.
Come per la salita.
Salita da effettuarsi con buon innevamento e con neve dura e assestata. Lo scivolo sotto la vetta è faticoso ma facile se ben innevato. Contrariamente, consiglio un paio di viti da ghiaccio in caso di ghiaccio vivo. Ascensione stupenda, sia per la varietà dei passaggi che per i panorami stupendi.
Ultime 20 scalate...
Elenco delle scalate... |
||