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Parte del tracciato del Pizzetto Est |
Regione: Veneto (Belluno) ![]() Alpi e Gruppo: Dolomiti - Alpi Dolomitiche - Gruppo Pale di San Martino Provincia: Belluno Punto di partenza: Frassenè (q. 1100 m) Versante di salita: S-E Dislivello di salita: 1062 m - Totale: 2200 m Tempo di salita: 4,15 h - Totale: 7,15 h Periodo consigliato: estate |
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Questa cima fa parte della catena montuosa delle Pale di San Martino, è posizionata a sud est del monte Agnèr e viene definita il gemello del Pizzetto Ovest. Itinerario poco frequentato, su roccia quasi sempre buona. Primi salitori Giovanni De Col e Dino Soppelsa, 9 luglio 1934. Questa è stata la prima via normale ma attualmente è poco frequentata. Oggi la via “normale”più frequentata di questa cima è quella che parte dalla forcella del Burèl, posta alla fine del canale di divisione tra il Pizzetto Est e lo Spiz de la Lastia, con passaggi di arrampicata più impegnativi di quella qui descritta.
Da Agordo prendere per passo Cereda Fiera di Primiero; dopo Voltago Agordino si sale verso Frassenè; arrivati al centro del paese, all´altezza della farmacia, si gira a destra e si seguono le indicazioni su piccoli cartelli per rifugio Scarpa, fino all´ultimo parcheggio adiacente alla sbarra verde che blocca la strada alle auto per salire al rifugio. Dal parcheggio del Rif. Scarpa salire per la strada vietata alle auto. Dopo 50 metri dalla sbarra verde girare a destra per il vecchio sentiero. Dopo 500 metri circa si trovano appesi a dei larici i cartelli gialli indicanti Malga Agnèr; seguire l’evidente sentiero; qui si trovano pochi bolli rossi ma ad ogni incrocio ci sono i cartelli gialli; seguire sempre i cartelli indicanti Malga Agnèr. Dopo 15 minuti circa dal cartello di Pian Di Zoppei (q. 1496 m) è necessario fare attenzione: c’è una stradina sulla sinistra con paletti di ferro, che porta alla Malga Agnèr De Inte; seguire questa, ignorando il sentiero che procede dritto. Si giunge alla Malga Agnèr De Inte, (circa 1h.15 dal parcheggio).
Dalla malga seguire la traccia del sentiero posta appena sopra le rovine adiacenti, che porta ad un piccola vasca quadrata di cemento; da qui seguire il sentiero 769 in salita fino al Col Colander; qui si trova la segnaletica, seguire il sentiero per Monte Agnèr e Biv. Biasin (la normale vecchia) fin dove il sentiero si divide: uno con bolli gialli sale sul Monte Agnèr; l´altro, segnato con bolli rossi, va a est (segnalati con delle frecce su due sassi). Seguire quello con bolli rossi fino a sotto il canale che divide il Pizzetto Ovest dal Pizzetto Est . Qui lasciare il sentiero e salire fino all’inizio del canale alla base dei Pizzetti (1h dalla malga).
Salire a destra 20 m circa, fino ad una terrazza d’erba posizionata alla base del Pizzetto Est; da qui arrampicare 50 m circa in obliquo a destra per erba e roccia cercando sempre i punti più facili per passare (I passaggi di II), poi salire a sinistra 60 m circa sempre in obliquo puntando verso dei mughi posizionati vicino ad una rampa rocciosa (I passaggi di II). Salire per la parete sopra la rampa rocciosa a destra e continuare in obliquo sopra una cengia, poi dentro un canale fino ad arrivare sopra lo spigolo del Pizzetto Est (60 m, I passaggi di II +). Salire lo spigolo nel versante est fino ad un pinnacolo di roccia, aggirarlo alla sua sinistra e proseguire fino alla vetta (70 m circa, I passaggi di II). La vetta è divisa in due da una spaccatura; per arrivare nella parte più alta fare una calata (doppia su clessidre) da 25 m dentro la spaccatura, e poi salire dalla parte est, con passaggi di II grado, oppure quando si è dentro la spaccatura si può salire per un canalino obliquo di III grado (2 h dall´inizio del canale).
Dalla cima più alta tre doppie da 20 m. e la quarta doppia da 30 m su clessidra. Queste calate vanno fatte in direzione ovest verso la forcella dei Pizzetti e una volta effettuate tutte e 4, ci si trova sopra la forcella. Da qui scendere 10 m a sud, per il canalone che separa i due Pizzetti, dove si trova il cordino per una calata da 30 m. che porta dentro il canale che separa i due Pizzetti. Da qui altre tre doppie da 30 m. oppure discesa in libera con qualche passaggio di II, fino all´inizio del canale. Da qui si raggiunge facilmente il sentiero Miniussi. Scendere come da itinerario di andata (3 h dalla vetta al parcheggio).
Via da effettuare solo con ottima visibilità. Non ci sono soste attrezzate, e neanche chiodi o cordini per la salita, ci si può assicurare a friends o nuts. Invece per la discesa le soste sono complete ma da controllare. Dalla forcella dei Pizzetti si può salire anche sul Pizzetto Ovest attraverso la via normale inserita in questo sito. Se si vuole fare la salita in due giorni, si può bivaccare alla malga Agnèr de Intè. Si può effettuare l´avvicinamento anche dal Rifugio Scarpa (1 h circa), attraverso il sentiero Miniussi.
Salita sullo spigolo dall’anticima | Calata dentro la spaccatura della cima | Itinerario dall’anticima alla cima |
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