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Regione: Estero (Estero)
Alpi e Gruppo: Estere - Estere Svizzere Provincia: Estero Punto di partenza: Furkapass 2410 m Versante di salita: W Dislivello di salita: 500 m - Totale: 1000 m Tempo di salita: 7,00 h - Totale: 9,00 h Periodo consigliato: estate |
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Il Kleine Bielenhorn è la bastionata granitica che sovrasta la strada che sale da Andermatt al Furkapass, meta arrampicatoria a livello europeo. Esso è un promontorio proteso a sud dal ben più massiccio Gross Bielenhorn, formato da vari pilastri di granito e saldato al punto culminante, il Galenstock, tramite una lunga cresta. La via segue il crinale irto di pinnacoli che si protende verso il rifugio Sidelenhutte, aperta nel 1992 e risistemata da Kari Stadler nel 1998 dandogli l'attuale assetto. L'itinerario è completamente attrezzato a fix e la roccia in via sempre ottima.
Andermatt è raggiungibile dall'Italia varcando la frontiera a Chiasso, percorrendo il Canton Ticino e valicando il passo di San Gottardo (NON il traforo; più veloce e meno trafficato). Seguire le indicazioni per il Furkapass e parcheggiare al passo (possibilità di alloggiare in tenda o all'albergo Tiefenbach). Seguire le indicazioni per il Sidelenhutte che si raggiunge per comodo sentiero pianeggiante dopo 1,20 ore. Dal rifugio proseguire in direzione della ben visibile cresta (la più bassa ad est, sormontata da una torre rossa) seguendo il sentiero a bolli rossi che risale la morena (nevai) e andare ad attaccare la parete esattamente sulla verticale del canale che scende dalla forcella tra la torre rossa e il resto della cresta (ch. attacco; 20 min. dal rifugio).
Per lunghezze di corda:
1L Superare verso sinistra un diedro a gradoni (IV) e il successivo canalino fino ad una nicchia di sosta (20 m; IV e poi III; sosta su fix).
2L Uscire a destra e salire facilmente il canale puntando alla forcella e sostare comodamente appena a sinistra di essa (30 m; III; sosta su fix).
3L Proseguire in obliquo a sinistra per una fessura che si allarga a diedro fino ad una nicchia (possibile sosta su fix e chiodo, comoda); proseguire lungo la lama e sostare su un bel terrazzo di cresta (35 m; III+; sosta su fix).
4L Camminare lungo la cresta comoda portandosi sotto un risalto rossastro e sostare (20 m; sosta su fix).
5L Vincere la paretina sovrastante e la seguente fessura per arrivare in cima al gendarme e traversare poi a destra (ch. importante per il secondo) in esposizione fino al terrazzo sotto una parete rossa fessurata (25 m; IV; sosta su fix).
6L Tiro chiave: vincere il muretto fessurato ben chiodato e sostare subito al di sopra (8 m; A1 o VIII; tiro evitabile per una parete a sinistra dietro lo spigolo, IV+).
7L Proseguire lungo la cresta aggirando il gendarme della "tartaruga" (la Schildkrot), valicare un intaglio e scalare il gendarme successivo sostando in cima (30 m; III; sosta su fix).
8L Scondere lungo il filo della cresta e sostare su terrazzino alla base dell'affilata torre rossastra seguente (30 m; III; sosta su fix).
9L Salire lungo la torre per lame ed uscire a sinistra in grande esposizione con un passo su lama atletico e guadagnare la sommità sostando poco dopo (15 m; IV+; sosta su fix).
10L Scendere per facile cresta ad una forcella (20 m; III; sosta da attrezzare su spuntone; possibile uscita dalla via scendendo il canale franoso a sinistra).
11L Tiro di trasferimento in conserva: seguire il canalino e le tracce a destra che salgono aggirando un tratto di rocce sfasciate e andare a sostare ad un intaglio sotto una lama rossastra (60 m; sosta su fix).
12L Proseguire lungo il caminetto sopra la sosta e aggirare un risalto rosso per lame a sinistra fino ad un intaglio dove conviene sostare (35 m; III+; sosta da attrezzare su spuntoni).
13L Breve trasferimento: proseguire in piano verso l'ultima parete della cresta e sostare sotto un muro solcato da una fessura tortuosa (15 m; sosta da attrezzare a friend in una delle tante crepe o su spuntone).
14L Rimontare la paretina sovrastante stando a sinistra della fessura, superare un intaglio e vincere il diedro verticale e biancastro per montare sulla cresta sommitale che si segue facilmente fino alla croce di vetta (35 m; IV e V; sosta da attrezzare sul palo di vetta).
Proseguire lungo la cresta su grossi blocchi scendendo un piccolo ed esposto salto per catena, poi piegare a sinistra su grandi blocchi e morena fino al passo dove sopraggiunge anche il sentiero seguito all'andata e per questo scendere (2,00 ore fino alla macchina).
Itinerario abbondantemente attrezzato a fix; portare circa 10 rinvii e alcuni cordini per attrezzare le soste della seconda parte della via, dopo la forcella del tiro 12. Friends e dadi inutili. Il tiro di A1 è aggirabile o comunque ben azzerabile anche senza staffa.
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