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Il percorso di salita per la cresta S |
Regione: Trentino Alto Adige (Trento)
Alpi e Gruppo: Dolomiti - Alpi Dolomitiche - Gruppo Marmolada Provincia: Trento Punto di partenza: Loc. Fango (Fanch) parcheggio area attrezzata (q. 1643 m) Versante di salita: S-W Dislivello di salita: 990 m - Totale: 1980 m Tempo di salita: 2,30 h - Totale: 4,30 h Periodo consigliato: tutto l'anno |
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La Cima Malinverno rappresenta l'ultima importante elevazione della breve catena dei Monzoni, con una bella cresta seghettata che sale da E dalla Forc. Ricoletta.La salita per la cresta S è scarsamente segnata ma molto logica e facile, trattandosi di risalire un lungo crestone erboso e qualche tratto di ghiaia.
Dal piccolo parcheggio dell'area attrezzata lungo la strada seguire i cartelli segnaletici che indicano il sentiero oltre la strada verso N, direttamente nel bosco. Seguire il segnavia 616b verso sinistra, passare per un ponticello di legno sopra un ruscello ed un lungo diagonale prima verso sinistra e poi verso destra nel bosco di abeti. Si esce su pendii più aperti con zolle erbose, sempre per evidente sentieri segnato con segnavia bianco-rosso su sassi e paletti di legno verso destra e risalendo poi un impluvio. Giunti sulla curva al centro dell'impluvio, a sinistra si stacca il breve sentiero che conduce in pochi minuti al piccolo bivacco in legno Bait Toal Mason (1 h), a destra invece prosegue con lungo traverso fino a raggiungere una dorsale. Svoltare a sinistra presso un paletto e un sasso con segnavia, senza raggiungere il culmine della dorsale, ma rimanendo sul sentiero sottocresta, risalendo fino ad una sella sulla dorsale (1,15 h).
Risalire direttamente l'erboso crestone S, senza traccia obbligata, con un paio di segnavia ed ometti in tutto il percorso. Nella parte centrale il crestone presente delle zone di roccette e ghiaie senza difficoltà e si nota una traccia a sinistra della cresta. Si riprende poi a seguire direttamente la larga cresta erbosa, man mano più ripida, fino alla selletta in cui si riallaccia alla cresta W. Da qui per un ultimo breve tratto di piatta cresta erbosa si raggiungono i cartelli segnaletici presso la cima e l'ometto di sassi (1,15 h).
Come per la salita oppure scendere per la cresta E con sentiero segnato con paletti di legno e segnavia bianco rosso, con bel percorso panoramico raggiungendo in 15' la Forc. Ricoletta. Dalla Forc. Ricoletta conviene risalire alla Cima Rizzoni in soli altri 30', altrimenti scendere direttamente a destra per sentiero a svolte fino a raggiungere il sentierino che risale alla spalla con cartelli raggiunta all'andata e da qui al punto di partenza come per la salita.
Facile e veloce salita effettuabile anche in inverno con neve ben assestata. Da abbinare alla salita della vicina Cima Rizzoni. Panorama completo sul gruppo del Catinaccio a NW e sulla più lontana catena dei Lagorai a S. Il bivacco che si incontra lungo il percorso è piuttosto piccolo e molto ben curato, offre 2 posti letto su soppalco, stufa a legna e fonte con acqua, da utilizzare in caso di emergenza.
La cresta sud di salita | Vista dalla cresta E | Verso la cima |
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