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La Cima Piazzotti Orientale, dal Passo Salmurano |
Regione: Lombardia (Bergamo)
Alpi e Gruppo: Prealpi - Prealpi Lombarde - Gruppo Alpi Orobie Provincia: Bergamo Punto di partenza: Ornica (q. 1000 m) Versante di salita: SW o SE Dislivello di salita: 1180 m - Totale: 2360 m Tempo di salita: 3,15 h - Totale: 6,00 h Periodo consigliato: giugno - ottobre |
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L’imponente bastionata rocciosa che da meridione sostiene Il vasto e magnifico altopiano che ospita il Rifugio Benigni e il Lago dei Piazzotti, presenta ad oriente alcune brevi elevazioni erbose e tra queste vi è la Cima Piazzotti Orientale. Dal punto di vista panoramico è sicuramente più importante l’attiguo e un poco più elevato rilievo dove inizia l’altopiano, sulla cui sommità è stato posto un disco metallico orientativo. Interessante è comunque il percorso di cresta che prende avvio dal Passo Salmurano e poi lungo l’impervio sentierino della cresta SE che conduce in vetta, itinerario comunque riservato ad escursionisti esperti. Mentre la salita da SW, passando dal Rifugio Benigni, che di per sé è più elevato e panoramico, non offre particolare interesse.
Da Bergamo o dintorni si sale in Valle Brembana, fino a Piazza Brembana, quindi si svolta a sinistra e si arriva ad Olmo al Brembo. Da qui si risale inizialmente verso W la Valle Stabina e poi si svolta a destra e si sale più ripidamente fino ad Ornica. All’inizio del paese si attraversa il torrente sopra un ponte e poco più avanti si lascia sulla sinistra la chiesa e l’attiguo cimitero. Dopo cento metri si arriva ad un trivio, si prende la strada centrale in ripida salita, la Via Santuario. All’imbocco di questa strada sono posti anche diversi cartelli, si segue quello con il segnavia 106 che riporta: Valle dell’Inferno e Pizzo dei Tre Signori e si tralascia a destra la strada con il segnavia 107 che riporta: Valle Salmurano e Rifugio Benigni. Sembrerebbe il contrario, ma questa stradina è comoda e una successiva deviazione ci riporterà verso la Val Salmurano. Inoltre, se si dispone del permesso del comune, si può salire con l’auto fino alla località Baite Cesür (q. 1100 m). Si prosegue quindi sulla Via Santuario per circa duecento metri fino al cartello di divieto di transito ai veicoli non autorizzati. Sulla destra c’è un bel parcheggio dove lasciare l’auto.
Dal parcheggio si imbocca la strada asfaltata vietata al transito degli autoveicoli non autorizzati. La si segue fedelmente fino al decimo tornante, dove c’è un bivio. Qui si prosegue a destra, la strada è inizialmente pianeggiante, poi in leggera discesa e dopo circa 400 metri conduce alle Baite Cesür in Val Salmurano, a (q. 1100 m). Si attraversa il torrente sopra un ponte e 50 metri dopo, seguendo il segnavia 107 e le indicazioni per: incrocio 107A per Val Pianella h 1.00, Passo Salmurano h 2.10 e Rifugio Cesare Benigni h 2.40, si abbandona la strada asfaltata e si prende a sinistra una pista rettilinea sterrata. Questa pista, in prossimità di una presa dell’acqua, si trasforma in un bel sentiero che sale nel bosco e più avanti si attraversa il torrente sopra un ponticello. Il sentiero, sempre ben evidente e segnalato con il segnavia 107, prosegue ora a sinistra del torrente con diverse svolte e per un lungo tratto, fino ad uscire all’aperto.
Poco sopra c’è un primo cartello che indica di svoltare a sinistra. Dopo 50 metri c’è un secondo cartello con diverse indicazioni, tra le quali la località in cui ci troviamo: Alpeggio Valletto (q. 1600 m). Qui si prende a destra il segnavia 107 per Passo Salmurano e Rifugio Benigni. Il sentiero sale inizialmente in un rado bosco di larici, poi all’aperto e per un buon tratto, fino a raggiungere il torrente che si attraversa verso destra. Si riprende poi a salire lungo i dossi della Valle Salmurano e quasi in piano ci si avvicina ad un vasto pianoro che rimane sulla sinistra, alla base del versante N del Pizzo di Giacomo. Tralasciando una traccia che si addentra in questo pianoro, si prosegue lungo il sentiero (segnavia 107 /108) che inizia a salire a mezzacosta fin sotto la verticale del Passo di Salmurano, ad un centinaio di metri di dislivello dal valico.
Qui c’è un bivio non ben segnalato, in quanto il cartello riporta le indicazioni verso sinistra sia per Rifugio Benigni h 0,40 sia per Passo Salmurano h 0,15. In effetti per salire al Passo bisogna svoltare a destra. Ad ogni modo, da questo bivio abbiamo due possibilità per salire alla Cima Piazzotti Orientale, entrambe di difficoltà EE/F. Da tener presente che da SW bisogna superare un canalino ripido con rocce scivolose e bagnate, mentre il sentierino non segnalato della cresta SE, è abbastanza impervio.
1°) Da SW. Si prosegue nella traversata quasi pianeggiante verso W, sotto la rocciosa bastionata della nostra Cima Piazzotti Orientale, fino ad entrare in un ripido e umido canalino (I°), che bisogna risalire con attenzione per via delle rocce scivolose e instabili. Al disopra, tenendo la destra, si risalgono gli ultimi pendii che conducono al Rifugio Benigni (q. 2222 m). Si traversa quindi in piano verso oriente e dopo il pulpito con disco orientativo ci si abbassa leggermente, e poi si risale alla vetta che da questa prospettiva appare insignificante.
2°) Dalla cresta SE. Dal bivio sopra citato si prende a destra e in breve si raggiunge il Passo Salmurano (q. 2017 m). Si prosegue poi lungo il sentierino, non segnalato, che sale ad un rilievo ad W del valico. Quindi si traversa in piano la dorsale spartiacque, in direzione della cresta SE della montagna. Giunti sotto l’impennata rocciosa, si traversa leggermente a sinistra e da qui si offrono 2 possibilità. La prima è di risalire subito un erto canalino roccioso che conduce ai pendii erbosi superiori. La seconda e di proseguire ancora brevemente nell’aggiramento a sinistra e poi prendere una ripida traccia sulla destra che poco sopra presenta una placchetta rocciosa un po’ esposta. Ci si ricollega quindi con il percorso del canalino e si prosegue lungo il sentierino che con diverse svolte supera il ripido pendio erboso soprastante. Nella parte superiore, ad uno snodo di cresta, si supera un passaggio con un po’ di attenzione e poi, sfruttando una traccia che si mantiene alcuni metri a S del filo di cresta, si va a risalire il cocuzzolo della vetta.
Da una delle due opzioni riportate nella descrizione salita.
Invero, da Ornica esistono altre 2 possibilità per salire alla Cima Piazzotti Orientale, passando dal Rifugio Benigni.
La prima è lungo il sentiero 108A, non riportato sulla carta della Kompass, ma che non è poi tanto difficile da individuare. Esso si stacca dal sentiero principale della Val Salmurano al margine E del vasto pianoro presente sotto il versante N del Pizzo di Giacomo, il bivio non è però segnalato, ma il vasto pianoro che bisogna ora attraversare e dove scorre il torrente, non può passare inosservato. Inoltre, poco più avanti si trovano i primi segnali che traversano in direzione W, poi N, fino a raggiungere il Rifugio Benigni e da qui è semplice, in direzione E, raggiungere la vetta.
La seconda possibilità è di salire dalla Val Pianella, concatenando in questo modo l’ascesa della Cima di Val Pianella con quella della nostra Cima Piazzotti Orientale, vedi relazione: Cima di Val Pianella (o Cima Piazzotti Occ.)
A centro immagine la vetta, da W | Panorama verso W dal rilievo, più elevato, situato poco ad occidente della vetta | Sull’impervio sentierino della cresta SE |
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