|
|
|
Regione: Lombardia (Lecco)
Alpi e Gruppo: Prealpi - Prealpi Lombarde - Gruppo Grigne Provincia: Lecco Punto di partenza: Piazzola di sosta SS36 tra Lecco e Abbadia Lariana (q. 190 m) Versante di salita: SW Dislivello di salita: 160 m - Totale: 160 m Tempo di salita: 2,30 h - Totale: 1,30 h Periodo consigliato: primavera - autunno - inverno |
|
||||||||||||||||||||||||||||
|
||||
Il Torrione di Realba è un bel pilastro di calcare bianco ricco di fessure, diedri e placche lavorate. La Via Normale che conduce in cima al pilastro (sotto descritta) è l'itinerario più semplice dell'intera struttura: le difficoltà, infatti, non superano mai il V grado e le protezioni, mai eccessive, sono poste sempre nei punti più delicati.
Questo Torrione, ben visibile già dalla SS36, offre un'arrampicata a tratti aerea e panoramica al massimo sul Lago di Como.
Da Lecco imboccare la SS36 in direzione di Abbadia Lariana. Appena dopo l'uscita dalla galleria che passa sotto la città di Lecco, lasciare l´auto nella piazzola di sosta sotto la ferrovia prima dell´uscita per Abbadia.
Dalla piazzola di sosta della SS36 passare sotto la ferrovia, quindi imboccare la traccia di sentiero che sale nel fitto bosco e che attraversa la condotta dell'acqua che scende dai Piani Resinelli. Proseguire nel ripido bosco (tratto attrezzato con catena metallica) fino a raggiungere la base del bel pilastro del Torrione di Realba (q. 265 m), ben visibile già dalla superstrada.
L1: vincere l'evidente strapiombino posto all´estrema destra della parete, poi traversare a destra e aggirare lo spigolo fino ad incontrare un chiodo. Con un passo un po' atletico, rimontare lo spigolo e portarsi sotto ad una bella e breve lama da salire in Dulfer, al di sopra della quale vi è la sosta su comodo terrazzino (5a, 35 m).
L2: salire la bella placca lavorata, posta leggermente a destra della sosta, quindi traversare decisamente a sinistra (vegetazione un po´ fastidiosa). Giunti alla base dell'ultimo e breve muretto, con un passo un po' delicato in placca (più facile a sinistra sfruttando la radice) si giunge alla sosta (5a, 30 m).
L3: l'uscita in vetta ha due possibilità:
1) dalla sosta proseguire dritti (6a+);
2) dalla sosta, aggirare nuovamente lo spigolo sulla destra per poi rientrare verso la vetta sfruttando buoni appigli e rocce rotte (5a, 20 m).
Dalla cima del Torrione di Realba (q. 350 m), portarsi sotto la verticale del palo dove vi è una sosta con maglia rapida. Con una prima calata di circa 20/30 m si arriva alla sosta posta alla base di una placca bella compatta; successivamente, con una calata di 40 metri si arriva alla base della parete (40 metri esatti).
Via ben attrezzata a spit e qualche chiodo. Le soste son tutte predisposte per la calata in corda doppia. Friends e nuts inutili, anche se i posti per proteggersi sono molti.
Per la discesa in doppia, è consigliato avere o una corda intera da 80 m o le due mezze corde da 60 m.
L1: Aggirando lo spigolo sulla destra | L2: La placchetta un po´ delicata in uscita dal tiro | La prima aerea e panoramica doppia dalla cima del Torrione |
Ultime 20 scalate...
Elenco delle scalate... |
||