Punta Frassenè - 2623 m

Questa cima fa parte della catena montuosa dell’Agnèr, posizionata a sud est del monte Agnèr, molto visibile dalla val Sarzana e dai paesi sottostanti. Itinerario poco frequentato, su roccia quasi sempre buona e con difficoltà di arrampicata basse, abbastanza facile da trovare perché segue il canalone est che porta quasi in vetta. Primi salitori Giovanni De Col, Angelo Miana e Liberale Santomaso, 2 settembre 1933. Questa via, in origine, portava allo Spiz D’Agnèr sud ma abitualmente viene usata per calarsi in caso di nebbia anche dalla punta Frassenè. Qui troverete le soste di calata che volendo potete usare anche per assicurarvi per la salita.

Da Agordo prendere per passo Cereda Fiera di Primiero ; dopo Voltago Agordino si sale verso Frassenè; arrivati al centro del paese, all´altezza della farmacia, si gira a destra e si seguono le indicazioni su piccoli cartelli per rifugio Scarpa, fino all´ultimo parcheggio adiacente alla sbarra verde che blocca la strada alle auto per salire al rifugio. Dal parcheggio del Rif. Scarpa salire per la strada vietata alle auto. Dopo 50 metri dalla sbarra verde girare a destra per il vecchio sentiero. Dopo 500 metri circa si trovano appesi a dei larici i cartelli gialli indicanti Malga Agnèr; seguire l’evidente sentiero; qui si trovano pochi bolli rossi ma ad ogni incrocio ci sono i cartelli gialli; seguire sempre i cartelli indicanti Malga Agnèr. Dopo 15 minuti circa dal cartello di Pian Di Zoppei (q. 1496 m) è necessario fare attenzione: c’è una stradina sulla sinistra con paletti di ferro, che porta alla Malga Agnèr De Inte; seguire questa, ignorando il sentiero che procede dritto. Si giunge alla Malga Agnèr De Inte, (circa 1h.15 dal parcheggio).
Dalla malga seguire la traccia del sentiero posta appena sopra le rovine adiacenti, che porta verso est ad un piccola vasca quadrata di cemento; da qui seguire il sentiero 769 in salita fino al Col Colander, qui troverete la segnaletica, seguire il sentiero per Monte Agnèr e Biv. Biasin (la normale vecchia) finche il sentiero si divide: uno con bolli giallo-rossi sale sul Monte Agnèr; l´altro è il sentiero Miniussi, segnato con bolli rossi, va a est (segnalati con delle frecce su due sassi). Seguire quello con bolli rossi fino a poco prima del canale che divide lo Spiz d´Agnèr Sud dal Pizzetto Ovest. Qui lasciare il sentiero e salire per un canale che ha sulla sua destra una parete alta verticale 4-5 metri. Appena sopra c’è un’obliqua terrazza di sassi. Dalla terrazza salire fino a raggiungere il canale più a sinistra che si trova tra lo Spiz d´Agnèr Sud e il Pizzetto Ovest (I+, circa 1 h dalla malga).

Salite 40 m al centro del canale e poco prima del cordino per la prima calata state a sinistra del canale e salite per altri 90 m. circa; ogni 30-40 m ci sono, un po´ nascosti nelle clessidre al centro del canale, i cordini per le calate che danno modo di orientarsi per salire fino alla forcella Levinetta (q. 2100 m, 30 minuti circa da l´inizio del canale, II- II+). Dieci metri più sotto la forcella Levinetta salite alla vostra sinistra per un evidente canale, all’inizio stretto (II. 1 passaggio di III e 1 di IV, 60 m.), Qui trovate la prima sosta e da qui il canale si allarga; risalite il canale per 250 m.(circa), o alla sua destra o al centro senza via obbligata (II. II+). Volendo per assicurarsi si possono utilizzare le soste di calata posizionate ogni 30m. nella parte centrale della via, mentre la prima e l´ultima doppia sono da 60m. Finito il canale trovate al suo centro, vicino ad un salto la doppia di discesa, nascosta dentro un grosso foro di roccia. Finito il canalone salite alla destra fino ad arrivare ad una forcella (50m.II); da qui andate alla vostra sinistra fin contro uno spigolo di roccia liscio, facendo molta attenzione alla roccia instabile. Salite sopra lo spigolo alla vostra sinistra (II+) e poi salite facilmente fino in vetta passando poco più a destra della calata per il ritorno (40m. dalla forcella, 2.45h. dalla forcella Levinetta). La cima è molto piccola ma offre un panorama eccezionale verso la val Sarzana, la val Agordina e tutte le Dolomiti adiacenti.

Come per la salita.

Via lunga e impegnativa sia in salita, sia in discesa (fatta con 2 doppie da 60 m. e 8 da 30m. fino alla forcella Levinetta e poi 3 da 30 m). Nella parte finale bisogna prestare attenzione alla roccia instabile. L’ambiente che vi circonda è veramente eccezionale, immersi nella roccia della parete est della punta Frassenè. Per le difficoltà basse di arrampicata e per il fatto che è abbastanza facile trovare la via seguendo il canalone, definirei questo itinerario come via normale a questa cima. L’avvicinamento può essere fatto anche dal rifugio Scarpa, seguendo il sentiero Miniussi fino al Col Colander, dove ci sono i cartelli che indicano per Monte Agnèr, per la normale vecchia (0.40 h dal rifugio).

Lo spigolo poco prima della vetta	Discesa dalla vetta	Foto di vetta

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