Informativa Cookie: questo sito utilizza cookie tecnici propri necessari al suo funzionamento e cookie di profilazione di terze parti per visualizzare messaggi pubblicitari in linea con le preferenze manifestate dagli utenti nella navigazione in rete. Si invita a leggere la Cookie Policy in cui sono presenti le informazioni sui cookie utilizzati dal sito, su quali informazioni vengono raccolte e le istruzioni su come negare il consenso all'installazione di qualunque cookie. La prosecuzione della navigazione mediante accettazione dei cookie, chiusura di questo banner informativo, accesso ad altra area del sito, selezione di un elemento dello stesso sottostante questo banner (ad esempio di una immagine o di un link) o scorrimento della pagina verso il basso comporta l'automatica prestazione del consenso a utilizzare i cookie.

In conformità al provvedimento del Garante della Privacy del 8 maggio 2014, G.U. n. 126 del 3/6/2014, attuazione della Dir. UE sui cookie 2009/136/CE
OKNon accetto i cookie

VieNormali.it
Home | Mappa del sito | Gruppo VN | Shopping | Guide di montagna | Ordini   VieNormali su Facebook   Canale You Tube VieNormali   Instagram VieNormali  

Accedi al sito   Registrati al sito   

   
Gruppi Montuosi
Legenda gruppi...

Cerca la cima:
 

Filtri di ricerca >>

Alpi Occidentali:
 
Alpi Centrali:
 
Alpi Orientali:
 
Prealpi:
 
Appennino:
 
Alpi Estere:
 
Quota:
 



Pizzo dei Tre Signori - dal Rif. Santa Rita - 2554 m


Relazione della salita - Cima n° 3149


Via Normale Pizzo dei Tre Signori - dal Rif. Santa Rita

L’itinerario di salita al Pizzo dei Tre Signori dalla cresta che divide l’alta Val Varro
Regione: Lombardia (LeccoItaliane

Alpi e Gruppo: Prealpi - Prealpi Lombarde - Gruppo Alpi Orobie

Provincia: Lecco

Punto di partenza: Intróbio, località Ponte dei Ladri (q. 1080 m)

Versante di salita: NW-N

Dislivello di salita: 1474 m - Totale: 2948 m

Tempo di salita: 5,00 h - Totale: 9,30 h

Periodo consigliato: estate

Punti di appoggio: Rif. Santa Rita (q. 1989 m)
Tipo di via: Via normale
Tipo di percorso: Sentiero segnato
Difficoltà:   EE (scala difficoltà)
Attrezzatura:
Valutazione:
Libro di vetta: si
Cartografia: KOMPASS N. 105 – Lecco Valle Brembana 1:50000, GLOBALMAP – Le Grigne Resegone di Lecco e Legnone 1:35000
Autore: Piero V.  Profilo di Piero V. - Altre salite dell'autore
Data della salita: 28/06/2018
Data pubblicazione: 02/07/2018
N° di visualizzazioni: 13430
N° voti: 0

Dai il tuo voto a questa relazione:

1 stella  2 stelle  3 stelle
                                    
4 stelle  5 stelle
                                
Bandierina
1 scalatore è stato su questa cima

E tu l'hai salita?
  

Segnala la cima Segnala questa cima ad un amico...


Guide Alpine e Accompagnatori di Media Montagna disponibili per questa cima:


Vai all'elenco completo delle Guide Alpine/Accompagnatori di Media Montagna


Introduzione:

Bella e massiccia vetta rocciosa, molto nota e frequentata. Se osservata da occidente assume un aspetto slanciato e piramidale. È la cima più elevata del settore occidentale delle Orobie, dopo il Monte Legnone, offre quindi un panorama estesissimo in tutte le direzioni. Il toponimo è dovuto al fatto che un tempo su questa vetta s’incontravano i confini dei Grigioni, della Repubblica Veneta e del Ducato di Milano. Attualmente s’incontrano le province di Sondrio, Bergamo e Lecco.
La via proposta si svolge lungo la Val Biandino, il Rifugio Santa Rita, la cresta che divide l’alta Val Varrone dall’alta Val Biandino e il versante N del Pizzo dei Tre Signori. Se il terreno è in buone condizioni l’itinerario è facile (EE), interamente segnalato con cartelli e bandierine di colore bianco-rosso ed inoltre tutti i passaggi maggiormente impegnativi, compresa la placchetta rocciosa che precede la vetta, sono attrezzati con catene o corde metalliche.


Accesso:

Percorrendo la superstrada Lecco-Colico, o viceversa, si esce allo svincolo di Bellàno e si prende la strada per la Valsassina. Si oltrepassano gli abitati di Taceno, Cortenova e Primaluna. Si giunge così al cartello di inizio paese di Intróbio, esattamente cinquanta metri dopo il cartello, sulla sinistra della strada c’è lo stabilimento di formaggi Ciresa. Di fianco allo stabilimento si imbocca la via alla Cascata che riporta anche un cartello per Valbiandino. Dopo cento metri da questo primo incrocio, si svolta a destra, entrando nella via ai Forni. Anche qui si percorrono un centinaio di metri e poi si svolta a sinistra, per la via alle Ville e Valbiandino (tutti i cartelli sono in loco). Si prosegue per alcune centinaia di metri, fino ad un cartello che indica il divieto di transito, ma di norma è concesso salire con l’auto fino al Ponte dei Ladri (q. 1080 m). Proseguiamo quindi lungo la stradina che alterna tratti con il fondo cementato con altri strerrati. Ad ogni modo bisogna prestare attenzione, in quanto il fondo è abbastanza sconnesso. Nel prosieguo si attraversa un primo ponte e si risale ora per un buon tratto la valle sulla destra orografica, fino a raggiungere la nostra prima meta, il Ponte dei Ladri. Si parcheggia negli ampi spiazzi presenti prima del ponte.


Descrizione della salita:

Attraversato il ponte si prosegue lungo la stradina che ora risale la valle sulla sinistra orografica. La si segue fedelmente e dopo un’ora di cammino si arriva al Rifugio Bocca di Biandino (q. 1496 m) e al vicino Rifugio Tavecchia (q. 1505 m). Si continua lungo la stradina sterrata al centro della valle, tralasciando quasi subito una deviazione a sinistra che condurrebbe alle Case Biandino. Poco più avanti si arriva al Rifugio Madonna della Neve (q. 1595 m) con annesso santuario. Venti metri dopo il rifugio, si tralascia la stradina sterrata e si imbocca un sentiero che si stacca sulla sinistra, il cui cartello riporta le indicazioni per Rifugio Santa Rita ore 1,00 e Pizzo dei Tre Signori ore 3.15. Il sentiero, ben segnalato, inizialmente compie un traverso ascendente a destra (NE), poi dopo alcune svolte sale ripido e conduce al Rifugio Santa Rita (q. 1989 m), posizionato in un’ampia sella sulla cresta.
Da qui si segue verso E il sentiero sempre ben segnalato che aggira sul versante settentrionale i primi rilievi della cresta che dividono l’alta Val Varrone a N dall’alta Val Biandino a S. Nel prosieguo in alcuni punti i segnali si approssimano al filo, poi aggirano di nuovo la cresta sul versante della Val Varrone. Alcuni passaggi sono attrezzati con catene, ma è meglio assicurarsi della loro tenuta prima di aggrapparsi, dato che alcuni fittoni di sostegno sono un po’ usurati e traballanti. Tuttavia, senza particolari difficoltà si giunge al punto in cui il sentiero si sposta sul versante meridionale, erboso, a S del Pizzo Varrone e in breve si arriva alla Bocchetta di Piazzocco (q. 2249 m), dove c’è un cartello che indica il valico e le varie direttrici.
Qui vi giunge anche il sentiero che sale da N, dalla Val Gerola e da qui in avanti il percorso per la vetta è il medesimo. Si prosegue lungo il sentiero segnalato che aggira sul lato meridionale la cresta spartiacque con la Valtellina e ci si approssima al versante N della Bastionata di Piazzocco, caratterizzato da rugose placche. Si seguono sempre i segnali che risalgono facilmente queste placche aggirando per canaletti le maggiori difficoltà, fino a sbucare sul vasto pianoro che forma la cima della Bastionata sopra citata (q. 2480 m). Da qui i segnali scendono brevemente e conducono alla larga Bocchetta di Foppagrande (q. 2450 m circa). Rimangono ora da affrontare gli ultimi 100 metri del versante N della nostra montagna. Inizialmente si sale tra detriti, poi il percorso si fa più roccioso ma sempre facile. Gli ultimi 20 metri, di ripide placche, sono stati attrezzati con una corda metallica e si arriva all’alta croce sulla vetta.


Discesa:

Si offrono diversi itinerari.
1°) Come per la salita.
2°) Dalla cresta W (via del caminetto), vedi relazione: Pizzo dei Tre Signori – dal Rifugio Madonna della Neve. In questo caso è però consigliabile affrontare la traversata al contrario, cioè salire dalla via del Caminetto che è un po’ più impegnativa e scendere dal versante N e dal Rifugio Santa Rita.
3°) Dal versante N, fino alla Bocchetta di Piazzocco (q. 2249 m) e scendendo poi in alta Val Biandino su tracce di sentiero, ricollegandoci con l’itinerario di salita al Rifugio Madonna della Neve (q. 1595 m).
4°) Dal versante N e dalla Bocchetta di Foppagrande (q. 2450 m circa, non nominata sulle carte, si trova tra il Pizzo dei Tre Signori a S e la Bastionata di Piazzocco a N). Sebbene questo valico sia preso in considerazione dalle guide come possibile via di accesso da W, non si possono fornire indicazioni, dato che questo itinerario non è mai stato percorso da chi scrive. Dall’alto l’accesso alla bocchetta è apparso ripido, roccioso e con tratti innevati sicuramente ghiacciati ad inizio stagione.


Note:

Nota 1
Quali ottimi punti di appoggio oltre al Rifugio Santa Rita ci sono, il Rifugio Bocca di Biandino (q. 1496 m), il Rifugio Tavecchia (q. 1505 m) e il Rifugio Madonna della Neve (q. 1595 m).
Nota 2
Le immagini delle relazioni: Pizzo dei Tre Signori – dal Rifugio Madonna della Neve, Bastionata di Piazzocco e Costa del Dente, possono fornire utili indicazioni.


© VieNormali.it

Via Normale Pizzo dei Tre Signori - dal Rif. Santa Rita - Il Pizzo dei Tre Signori dal Rifugio Santa Rita
Via Normale Pizzo dei Tre Signori - dal Rif. Santa Rita - Gli ultimi 100 m di dislivello del versante N
Via Normale Pizzo dei Tre Signori - dal Rif. Santa Rita - Panorama di vetta verso NW e parte dell’itinerario di salita
Il Pizzo dei Tre Signori dal Rifugio Santa Rita Gli ultimi 100 m di dislivello del versante N Panorama di vetta verso NW e parte dell’itinerario di salita

Zoom immagini: passare col mouse sopra le immagini per vedere un ingrandimento (attendere il completo caricamento della pagina).

Revisione: relazione rivista e corretta il 05/07/2018 dalla redazione di VieNormali.it

  



Trekking del Sassolungo



Mappa su Google:




Carte escursionistiche sulle Prealpi:



Ultime 10 scalate Ultime 20 scalate...
Elenco scalate Elenco delle scalate...


Condividi su:




SCOPRI LE NOVITA' EDITORIALI SULLA MONTAGNA DI:

Dolomiti di Brenta Dolomiti di Brenta

Libri di montagna

Link sponsorizzati, in qualità di Affiliato Amazon vienormali.it riceve un guadagno dagli acquisti idonei.

CT Alpine-up
Climbing Technology Alpine-up
SALEWA Ergo Tex
SALEWA Ergo Tex


Proposta per Guide Alpine e Accompagnatori di Media Montagna


Primo Piano

Solo granito - Vol. 1

Solo granito - Vol. 1

Solo granito - Vol. 2

Solo granito - Vol. 2

Monte Baldo Rock

Monte Baldo Rock

Arrampicare - Dolomiti Nord Occidentali

Arrampicare - Dolomiti Nord Occidentali

Arrampicare - Dolomiti Sud-Occidentali

Arrampicare - Dolomiti Sud-Occidentali

Wild Dolomiti

Wild Dolomiti

Ferrate dell'Alto Garda

Ferrate dell'Alto Garda

Prealpi Lombarde Centrali

Prealpi Lombarde Centrali

Il grande libro dei 4000

Il grande libro dei 4000

IV grado Dolomiti Occidentali - Vol. 1

IV grado Dolomiti Occidentali - Vol. 1

IV grado Dolomiti Occidentali - Vol. 2

IV grado Dolomiti Occidentali - Vol. 2

Alta Valsesia

Alta Valsesia

Dolomiti

Dolomiti

Parco d'Abruzzo

Parco d'Abruzzo

Il Terminillo e i Monti Reatini

Il Terminillo e i Monti Reatini

I 2000 dell Appennino

I 2000 dell Appennino


VieNormali consiglia

Sampaoli Creazioni

Libri di montagna Idea Montagna Editoria e Alpinismo

Libri di montagna Versante Sud

Libri di montagna Iter Edizioni

Libri di montagna ViviDolomiti

Carte escursionistiche e libri Geo4Map



Save the Children Italia Onlus Climb for life T-shirt Climbers against cancer