|
|
|
Monte Magnodeno |
Regione: Lombardia (Lecco)
Alpi e Gruppo: Prealpi - Prealpi Lombarde - Gruppo Resegone Provincia: Lecco Punto di partenza: Erve, Via Costolatterie (q. 620 m) Versante di salita: S Dislivello di salita: 970 m - Totale: 1900 m Tempo di salita: 3,00 h - Totale: 5,30 h Periodo consigliato: primavera - autunno |
|
||||||||||||||||||||||||||
|
||||
Il Monte Magnodeno è una modesta elevazione alle spalle del ben più noto Resegone, collegato a quest´ultimo dalle Creste della Giumenta, cresta aerea, esposta ed attrezzata, con diversi passaggi anche in canalini piuttosto ripidi.
Giunti alla via indicata, parcheggiamo l´auto in corrispondenza di un parcheggio (vediamo proprio il cartello che lo indica). Qui procediamo su scalinata alle spalle del parcheggio, entrando in vicoli molto stretti tra le case per poi tornare sulla strada asfaltata ed intravvedere l´indicazione, sulla ns sx e su segnavia in legno, del monte Magnodeno.
La salita è piuttosto intuitiva e sempre accompagnata da bolli. La pendenza è sempre abbastanza costante ed aumenta. In alcuni punti dei naturali gradini di pietra agevolano la salita. Il percorso diventa man mano abbastanza ripido. Ignoriamo alcuni vari sentieri che si staccano dal principale e continuiamo sempre in salita. Passiamo accanto ad un un barometro a corda appeso ad un albero. Proseguiamo sino a quando arriviamo ad un roccolo con piantata l´indicazione del confine dello Stato. Ora il bosco termina e davanti a noi cominciamo a vedere la croce sulla cima del Magnodeno, sulla nostra sinistra, e a destra le Creste della Giumenta ed il Resegone. Raggiungiamo quindi, dopo un’ora e mezza circa di salita da Erve, la cima del Monte Magnodeno (1241 m) con accanto il relativo Bivacco. Dopo breve sosta riprendiamo il cammino per salire dal Monte Magnodeno al Passo del Fò (1284 m) percorrendo le Creste della Giumenta sul sentiero attrezzato numero 23 (EEA, Escursionisti Esperti Attrezzati). Scesi di pochi metri, al primo bivio prendiamo il sentiero 24 (direzione Capanna Alpinisti Monzesi), che seguiamo per un tratto attraversando un bosco di betulle, fino ad arrivare ad una fontanella dove prendiamo a sx il sentiero 23 attrezzato per le Creste della Giumenta. Un cartello indica che il sentiero richiede attrezzatura da ferrata. D’ora in poi è un susseguirsi di saliscendi da torrioni rocciosi, canalini attrezzati, aerea cresta anch´essa attrezzata, dove è richiesta la massima attenzione. Arriviamo così a toccare anche la Cima del Fò, con relativa croce (1348 m). Superato anche l´ultimo torrione subito dopo la Cima del Fò, (il più impegnativo) le creste terminano ed il percorso ritorna ad essere molto semplice. Proseguiamo dritti scendendo quindi al sottostante Passo del Fò (1284 m) e Capanna Ghislandi. Da qui pieghiamo a dx seguendo le indicazioni verso il rifugio Capanna Alpinisti Monzesi (1173 m).
Dal rifugio riprendiamo il largo sentiero per Erve e ad un successivo bivio, prendiamo il sentiero con l´indicazione "facile", che passa dalla Fonte San Carlo. Il primo tratto è un falsopiano a mezzacosta in leggerissima discesa, quindi si inizia a perdere quota più rapidamente fino a raggiungere il letto del torrente. Da questo momento si costeggia il corso d´acqua, passando per la Fonte San Carlo, fino a raggiungere la conca dell´Agriturismo Due Camosci. Qui il sentiero si trasforma in stradina sterrata,che con un ultimo tratto di discesa, sempre a fianco del torrente, porta alle ultime case di Erve e da li si torna alla macchina.
Il percorso è un anello, quindi le indicazioni di tempo e dislivello fanno riferimento all´intero giro. Per chi non volesse affrontare le creste può fare ritorno ad Erve dal medesimo sentiero della salita. Le creste della Giumenta sono un sentiero attrezzato e, come tale, i cartelli riportano la necessità di attrezzatura. L´effettivo uso o meno della stessa dipende dalla percezione e valutazione di ognuno. Solo il tratto delle creste è un EEA, il resto del percorso è E.
Ultime 20 scalate...
Elenco delle scalate... |
||