Monte Avena - 1454 m

L´escursione è facile e permette di salire il Monte Avena attraversandolo in tutta la sua estensione. La parte in salita presenta diverse opere a carattere religioso (chiesetta S. Michele, Cristi lungo il sentiero). Interessante è poi osservare il cambiamento delle fasce boschive al variare della quota e dell´esposizione.

Venendo da Venezia o Trento percorrendo la Valsugana, seguire le indicazioni per Feltre e Fiera di Primiero. Usciti dalla galleria continuare sulla strada prinicipale per pochi km e seguire le indicazioni per Fiera di Primiero e Fonzaso. Mezzo km dopo aver abbandonato la strada verso Feltre c´è lo svincolo per Fonzaso. In centro al paese c´è un comodo e ampio parcheggio. Venendo da Feltre si trova direttamente lo svincolo Fiera-Fonzaso.

Iniziare seguendo le indicazioni turistiche della chiesetta di S. Michele (San Micel). Si sale per via P. Sebben e poi si gira a dx in Via Calzen fino ad incontrare un crocifisso che segna l´inizio della via crucis. Si sale fino alla chiesetta di S. Micel intersecando altri sentieri non segnati (mantenere la dx) quota 450 circa. Dopo la visita alla chiesetta conviene scendere di pochi metri e imboccare l´ultimo sentiero lasciato alla sx salendo in prossimità di una panca in legno. Questo porta sotto alla palestra di roccia di Fonzaso che si lascia sulla dx continuando a salire. Si arriva ad una piccola croce in legno (Cristo dei Rana, quota 550 circa, 0,30 h). Si continua a salire e si incontra a quota 620 m un bivio che indica due casere (De Zordi) che meritano una visita (50 m sulla sx) per lo stato in cui sono tenute (nella più piccola e di solito aperta è presente un libro di via). Rientrando nel sentiero si continua a salire e si arriva a quota 730 m al Cristo de Ghet (circa 1 h). Si continua a salire per il sentiero fino ad arrivare a Cima Loreto (903 m e 1,30 h). C´è un balconcino con le vette circostanti indicate e una croce metallica. Si continua a salire lasciando delle case sulla sx lungo una traccia che costeggia il crinale del M. Avena. Il sentiero incrocia altre traccie e una strada bianca forestale (che si percorre solo per pochi metri prima di lasciarla per seguire il sentiero che sale sulla dx). Si continua a salire passando sul versante nord e poi continuando nuovamente sul filo di cresta (parte panoramica sul Grappa e l´altopiano di Asiago). Si entra nella radura alpina sommitale (circa 1300 m) e poi seguendo la traccia si arriva alla croce in legno di vetta (1454 m, 3,30-4 h dall´inizio). Ottimo panorama sulla valle, sul massiccio del Grappa, l´altipiano di Asiago, parte del Lagorai e del gruppo di cima d´Asta. Sul pianoro è presente malga Campon (raggiungibile anche in auto).

Per compiere l´anello si lascia a sx malga Campon e un laghetto di abbeveraggio, si entra nel bosco di ebeti rossi e si incrocia una strada forestale in prossimità di una casa di recente ristrutturata (casera de marcioret). A 20 m dalla casa la strada curva decisamente verso sx, mentre il sentiero scende a dx da uno spiazzo da cui è possibile vedere Feltre e Arten (alla sx del monte Aurin). Il sentiero scende ripido e nel bosco di abeti che si dirada progressivamente. Si entra poi nel bosco ceduo, seguendo sempre la traccia non segnata e si prosegue scendendo decisamente. A quota 760 circa (1 h dalla cima) si incontra una strada bianca che si prende verso dx. Poco dopo si arriva ad una grande casa in abbandono. Si lascia la strada e si attraversa il prato verso il basso fino ad incontrare un sentierino che passa tra il muretto a secco e poi lo costeggia. Si segue questo scendendo dolcemente ora, si lascia a sx il monte Aurin e si passa un crocifisso a quota 440. Poco dopo si arriva ad Arten e da qui per strada sterrata e asfaltata si torna a Fonzaso (circa 2,30-3 h).

Il sentiero non è segnato in salita, ma essendo meta di pellegrinaggi ci sono numerose striscie colorate di stoffa o nastri bianco/rosso da cantiere che possono aiutare nella scelta del percorso; conviene usare la cartina e l´intuito perchè l´ambiente è molto antropizzato e sono presenti molti sentieri che raggiungono vecchi appezzamenti terrazzati. In discesa mancano i nastri, ma si vedono molto radi dei segnavia CAI di sentieri non più mappati. I sentieri sono comunque facili e presentano scarsi rischi oggettivi (non abbandonare però la traccia nel crinale di cresta).

Percorso ad anello	Crochi sul pianoro sommitale	Monte Avena da Arten

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