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Regione: Veneto (Vicenza)
Alpi e Gruppo: Prealpi - Prealpi Venete - Gruppo Altipiani Provincia: Vicenza Punto di partenza: Giara Modon Versante di salita: SW Dislivello di salita: 850 m - Totale: 1700 m Tempo di salita: 3,00 h - Totale: 6,00 h Periodo consigliato: autunno - inverno - primavera |
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Il Monte Spiz è il grande bastione dell´Altopiano di Asiago che domina San Marino in Valsugana ed è caratterizzato dalla spaccatura che divide il Loke est da quello ovest, due grandi pilastri rocciosi. La vetta della montagna, poco appariscente dall´altopiano, si trova a qualche minuto di sentiero nel bosco a sud di Contrà Lessi dove si può salire in macchina, piccolo agglomerato a sud di Stonar. E´ invece interessante percorrere la stretta forra della Valgadena, molto selvaggia e con piccole meraviglie naturali e scorci romantici. La via di salita descritta segue il sentiero CAI 784 della Valgadena.
Da Bassano percorrere la SS47 della Valsugana fino a Valstagna dove occorre traversare il ponte alla Destra Brenta e continuare lungo la strada fino alla cava di ghiaia subito dopo Giara Modon. Parcheggiare lungo la stradina in salita chiusa poco oltre. Per chi proviene da Trento seguire la SS47 fino a Cismon e poi seguire la Destra Brenta fino oltre il paese di San Marino dove si raggiunge la medesima cava di ghiaia.
Seguire la stradina sterrata che si inoltra nella Valgadena intersecando l´Altavia del Tabacco che si ignora proseguendo lungo la strada. A questo punto si apre una magnifica visione della valle mentre si continua ad inoltrarcisi dentro: a destra il Monte Spiz appare in tutta la sua possanza con grandi dirupi impervi, sotto lo zoccolo chiude la valle in una stretta gola, a sinistra le alte pareti del Sasso Rosso. La strada continua fino ad uno spiazzo prossimo al fondo del torrente, lo si guada e si passa sotto la grande grotta del Covolòn di Valgadena (itinerario vienormali 2325) e si continua per il sentiero che s´inoltra nella valle. Dopo alcuni minuti si incrocia una gigantesca colonna di muschio, vera meraviglia della valle, alimentata da uno stillicidio perpetuo.
Da questo punto il sentiero segnalato (ma con segnavia a volte poco evidenti) percorre decisamente il fondo del torrente passando continuamente da una sponda all´altra fino ad un crocevia col sentiero CAI 800 in un punto in cui la valle si apre nuovamente (ore 1,15 dal Covolòn). Seguire il sentiero a destra per Contrà Lessi che si raggiunge in 50 minuti di salita lungo il fianco della valle. Da qui seguire la strada per Stoner e, alla pensione Al Pino girare a destra seguendo i segnavia del sentiero 785 che, lungo la stradina porta in circa 20 minuti in vetta al Monte Spiz (ore 3,00-3,30 da Giara Modon).
Come per la salita.
Se non si vuole percorrere lo stesso sentiero si può scendere per il sentiero dei Loke CAI 785 che scende nella gola tra i due bastioni del Monte Spiz, i Loke, e scende verso sud nel bosco molto ripido fino a ricongiungersi all´Altavia del Tabacco. Girando a destra si ritorna in Valgadena all´incrocio dell´anadata (ore 2,30 dalla vetta).
Sentiero paesaggisticamente molto bello e di soddisfazione. Alla fine dell´inverno, con buon innevamento sull´altopiano il torrente può essere pieno d´acqua il che rende difficoltoso il tratto centrale della salita per i continui guadi. Il resto dell´anno è completamente in secca.
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