|
|
|
Immagine ripresa da SW |
Regione: Lombardia (Sondrio)
Alpi e Gruppo: Alpi Occidentali - Alpi Retiche - Gruppo Cima di Piazzi Provincia: Sondrio Punto di partenza: Malghera (q. 1937 m) Versante di salita: SW - S Dislivello di salita: 1056 m - Totale: 2112 m Tempo di salita: 3,30 h - Totale: 6,30 h Periodo consigliato: estate |
|
||||||||||||||||||||||||||
|
||||
Bellissima piramide rocciosa, in particolare se vista da E e da N. Si allunga a N del Passo di Vermolera con una cresta dentellata, irta nella prima parte di pinnacoli di forma bizzarra. Il versante alpinistico più interessante è la compatta e verticale parete E, alta più di 200 metri, dove sono state aperte diverse vie di arrampicata. Mentre la via normale, proposta qui di seguito, si svolge da SW e per la cresta S ed è priva di particolari difficoltà. Vero è che in alcuni tratti si presenta abbastanza affilata, bisogna anche superare un paio d’intagli, ma vi è un unico passaggio che richiede particolare attenzione, poco prima della vetta. Bisogna compiere un aggiramento esposto a destra del filo, lungo una placchetta di 5/6 metri che presenta però buoni appigli per le mani. In definitiva una salita di soddisfazione, maggiormente gratificata dall’amplissimo panorama di vetta, straordinario quello sulla Cima Viola e sulla Cima di Lago Spalmo, ma non solo, spazia dal Bernina all’Ortles-Cevedale, all’Adamello e oltre.
Dettagli della salita nella fotoscalata.
A Grosio, seguendo le indicazioni, si prende la strada per la Val Grosina e si sale fino a Fusino, dove c’è un bivio segnalato e la cassa automatica per il pagamento del ticket (€ 3,00). Qui si prende a sinistra e si sale lungo la stradina, quasi interamente asfaltata, che conduce a Malghera. Si parcheggia nello spiazzo che precede di una cinquantina di metri la bella chiesa (Santuario della Madonna del Muschio) dove c’è anche una bacheca e diversi cartelli indicatori.
Seguendo le indicazioni dei cartelli si imbocca il tratturo che passa davanti alla chiesa e sale in Valle di Sacco. Giunti alla Casera di Sacco (q. 2008 m) si scende brevemente ad attraversare il torrente sopra un ponte e poi si prosegue ancora lungo la pista sterrata che, in direzione NE, conduce alla stalla di Mandre Vecchie (q. 2063 m). Si piega ora a destra e poco più sopra si arriva alla Casera di Cavic (q. 2168 m, non riportata dalle carte).
La pista prosegue a sinistra della casera e dopo un breve strappo si guadagna un pianoro dove si trova un ulteriore cartello indicatore. Anche qui si prosegue a sinistra, indicazioni per Bivacco Pian del Lago e Passo di Vermolera. Giunti al grande ripiano superiore, nominato Pian del Lago, in breve si raggiunge il bivacco. Da qui, seguendo i rari segnali, gli ometti di pietre ed alcuni pali di legno, si punta verso E in direzione della valletta immissaria del lago a S del bivacco.
Giunti alla sommità di questa prima valletta si attraversa sulla sinistra un vasto ripiano e si riprendono i segnali che risalgono una seconda valletta, sotto la cresta W del Pizzo Matto. Si arriva così alla base di un alto pendio morenico. La traccia lo risale inizialmente sulla destra, poi, a metà del pendio, compie una diagonale sulla sinistra, giungendo in una valletta sassosa. La cresta S della nostra montagna è ora ben visibile, come pure la cengia che permette di aggirare il primo tratto di cresta. Con percorso evidente si abbandonano i segnali per il Passo di Vermolera, distante un centinaio di metri e si inizia a salire a sinistra (vedi immagine principale).
Su terreno viepiù ripido e detritico si punta alla base del primo pinnacolo della cresta S. Sulle rocce basali della cresta appaiono dei segni rettangolari bianchi che ritroveremo anche in diversi punti dell’ascesa. Prima di imboccare la cengia obliqua bisogna superare un gradino roccioso, poi il percorso appare ben evidente, si segue la cengia, con qualche saltello, fino a giungere ad un largo pendio detritico che adduce alla cresta.
Da qui si segue sempre il filo talvolta un po’ stretto ma sempre facile, compiendo i dovuti aggiramenti, fino al passaggio chiave descritto nell’introduzione, poi in breve si arriva in vetta.
Come per la salita.
Nota 1
Su molte carte il Bivacco al Pian del Lago non è riportato. È posizionato un centinaio di metri a N del Lago di q. 2316 m, a circa metà strada tra Malghera e il Passo di Vermolera.
Nota 2
La corda noi non l´abbiamo usata ma è meglio averla al seguito.
In salita, lungo le cenge della parte inferiore | Pietro sul passaggio più impegnativo della cresta S | Panorama di vetta, verso SE |
Ultime 20 scalate...
Elenco delle scalate... |
||
Link sponsorizzati, in qualità di Affiliato Amazon vienormali.it riceve un guadagno dagli acquisti idonei. |
|
CT Kit Thunder Hammer |
SALEWA Toxo Casco |