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Monte Pasquale dal Rifugio Pizzini |
Regione: Lombardia (Sondrio) ![]() Alpi e Gruppo: Alpi Occidentali - Alpi Retiche - Gruppo Ortles Cevedale Provincia: Sondrio Punto di partenza: Parcheggio sotto l´Albergo del Ghiacciaio dei Forni (q. 2161 m) Versante di salita: E-NE Dislivello di salita: 1500 m - Totale: 3000 m Tempo di salita: 4,00 h - Totale: 7,20 h Periodo consigliato: giugno - settembre |
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Il Monte Pasquale, frequentatissima meta scialpinistica, è una cima secondaria del gruppo Ortles - Cevedale, ma ugualmente di grande soddisfazione. Essa è separata dal Monte Cevedale dal Colle del Pasquale e, data la sua posizione centrale rispetto alle altre cime della Valle dei Forni, dalla sua sommità si gode di un ottimo panorama sul gruppo delle tredici cime e sul Gran Zebrù. L´itinerario qui proposto risulta essere una valida alternativa, soprattutto a inizio stagione, alla normale dal Rifugio Branca (vedi relazione) e si snoda lungo il crepacciato (soprattutto da fine giugno/inizio luglio in poi) Ghiacciaio di Cedec.
Da Sondrio percorrere la SS38 fino a Bormio, dove si seguono le indicazioni per S. Caterina Valfurva. All´entrata del paese, deviare a sinistra per la località Forni (ticket all´inizio della strada: €3,00 per 24 ore; €5,00 per 48 ore). La strada, stretta e tortuosa ma sempre asfaltata, termina nel parcheggio sterrato sotto l´Albergo del Ghiacciaio dei Forni.
Dal parcheggio, risalire sino all´Albergo del Ghiacciaio dei Forni, dove si imbocca la sterrata (in alternativa è possibile percorrere anche il sentiero panoramico) che, risalendo la lunga e bella Val Cedec e guadagnando quota molto lentamente, conduce al Rifugio Pizzini - Frattola (q. 2706 m), dal quale si gode di un ottimo panorama sul gruppo Tresero - S. Matteo e sul Gran Zebrù. Dal Rifugio, seguire la pista che conduce al Rifugio Casati. Giunti nei pressi della partenza della teleferica (q. 2800 m circa) per il sopracitato Rifugio, svoltare decisamente a destra e, su terreno detritico, raggiungere l´attacco del Ghiacciaio di Cedec. Puntando alla parete N-NE del Pasquale, si perviene alla base del ripido pendio (40°) che termina al Colle del Pasquale (q. 3423 m). In base alle condizioni del Ghiacciaio, è possibile anche non raggiungere il Colle, ma deviare poco prima verso destra, risalire un ripido pendio (di neve a inizio stagione - 45°) e guadagnare direttamente la cresta finale. In ogni caso, percorrere la semplice cresta est (in alcuni punti un po´ esposta e ripida solo nell´ultimo tratto per uscire in vetta), fino al pianoro sommitale del Monte Pasquale (q. 3553 m).
Come per la salita. In alternativa, è possibile anche compiere la traversara, scendendo verso il Rifugio Branca (v. relazione Monte Pasquale).
A stagione inoltrata si consiglia di telefonare al Rifugio Pizzini per chiedere informazioni circa le condizioni del Ghiacciaio di Cedec. Quest´itinerario è consigliato anche in veste invernale per gli amanti dello scialpinismo.
Verso il Colle del Pasquale | L'uscita in vetta, alle spalle la cresta che collega il Pasquale al Cevedale | In discesa verso il Pizzini |
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