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Monte Barone |
Regione: Piemonte (Biella) ![]() Alpi e Gruppo: Alpi Occidentali - Alpi Pennine - Gruppo Prealpi Biellesi Provincia: Biella Punto di partenza: Coggiola, località Piane di Rivò (q. 985 m) Versante di salita: SE Dislivello di salita: 1360 m - Totale: 2720 m Tempo di salita: 3,45 h - Totale: 6,15 h Periodo consigliato: tarda primavera - inizio autunno |
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Il Monte Barone, con i suoi 2044 m, è la montagna simbolo della Val Sessera. Dalla sua sommità, si gode di un panorama a dir poco mozzafiato, che spazia dal Gruppo del Rosa e del Monviso, sino a quello del Bernina. Insomma, un vero e proprio balcone naturale delle Prealpi Biellesi. L´itinerario qui proposto percorre la bella e lunga cresta SE, con discesa dalla via normale. Si tratta di una cresta in alcuni punti molto rocciosa, con un paio di passaggi di II° e un po´ esposti tra il Monte Gemevola e la Sella della Scaffa (tratto di cresta tecnicamente più impegnativo). Sinteticamente, l´itinerario prevede: PIANE D RIVO´ - MONTE GEMEVOLA - PUNTA DELLE CAMOSCE - MONTE BARONE - PIANE DI RIVO´.
Dall´autostrada A26, uscire a Romagnano Sesia - Ghemme e seguire per Crevacuore prima e Coggiola poi. In prossimità di quest´ultima località, risalire sino alla località Le Piane, dove si parcheggia nei pressi di una Chiesetta e dei tabelloni dei sentieri.
Dal parcheggio, in corrispondenza del tabellone dei sentieri, seguire il segnavia G4 per il Monte Gemevola. Il tracciato si snoda, molto ripido, in un bel bosco di betulle che, via via, si fa sempre più rado, fino a scomparire del tutto. Guadagnato il filo della dorsale, ecco che appare davanti a noi la prima vetta da raggiungere. Seguendo il filo della dorsale, tra rade roccette, si perviene, senza particolari difficoltà, alla Bocchetta di Gemevola (q. 1425 m). Dal Passo, ignorare il sentiero che si stacca sulla sinistra, quindi proseguire in direzione del Monte Gemevola (o Cornabecco). Il tracciato, a questo punto, s´impenna, diventa più roccioso e alcuni passaggi (I°) richiedono l´ausilio delle mani. Ad ogni modo, rimanendo quasi sempre sul filo e seguendo gli sbiaditi bolli rossi, in poco più di un´ora dalla partenza, si perviene alla croce di vetta del Monte Gemevola (q. 1576 m). Da questa prima cima, occorre percorrere il filo di cresta, in alcuni punti abbastanza aereo, fino alla Sella della Scaffa, caratteristico valico posto tra il Monte Gemevola e la Punta Pissavacca. Dalla croce, scendere lungo il versante opposto, fino ad incontrare una breve paretina di II° grado, che permette l´accesso alla Cima nord del Monte Gemevola (q. 1588 m). La risalita a questa paretina è molto più semplice di quanto possa sembrare in un primo momento, in quanto la roccia è sana e ricca di buoni appigli. Restando sempre sul filo di cresta, e con passaggi di disarrampicata, si raggiunge una seconda paretina di 4/5 metri, questa volta attrezzata con una corda fissa (il non utilizzo della corda comporta passaggi fino al IV° UIAA). Guadagnata la Sella della Scaffa (q. 1512 m), si rincontra il sentiero alto per il Rifugio Monte Barone (G7). Seguire il sopracitato sentiero che, svoltando a destra, aggira uno sperone roccioso e, guadagnando velocemente quota, conduce alla cresta di collegamento tra la Punta Pissavacca (raggiungibile da qui in circa 15 minuti) e la Punta delle Camosce. Abbandonare la traccia che scende al Rifugio, quindi proseguire lungo l´elementare ma non troppo larga cresta (I°) fino alla Punta delle Camosce (q. 1699 m). Su terreno erboso, scendere sino alla Bocchetta di Ponasca (q. 1650 m), dove si intercetta il sentiero G8 della "normale" al Monte Barone. Seguendo la semplice ed erbosa cresta, in circa 40/45 minuti dal Passo, si tocca la croce di vetta del Monte Barone.
Una volta rientrati alla Bocchetta di Ponasca, svoltare a destra in direzione del Rifugio Monte Barone (q. 1610 m). Dal Rifugio, imboccare il sentiero nominato "variante di discesa", che scende alla caratteristica Spelonca (q. 1400 m). Da questo piccolo Bivacco incastonato nella roccia, proseguire fino ad una piccola bolla d´acqua, dove si abbandona il sentiero segnato per seguire una bella e marcata traccia (ometti) sulla sinistra che, attraversando il fiume, evita di dover risalire. Raggiunta la Cappella Foscale (q. 1233 m), in circa 30/40 minuti, si ritorna alla località Le Piane.
La corda non è necessaria, ma consigliata per i meno esperti nel tratto di cresta tra il Monte Gemevola e la Sella della Scaffa.
La paretina di II° per raggiungere la Cima N del Monte Gemevola | Ultimo tratto di cresta per la Punta delle Camosce | Rifugio Monte Barone |
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