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Monte Cesen |
Regione: Veneto (Treviso) ![]() Alpi e Gruppo: Prealpi - Prealpi Venete - Gruppo Altipiani Provincia: Treviso Punto di partenza: San Floriano di Valdobbiadene Versante di salita: S Dislivello di salita: 1210 m - Totale: 2420 m Tempo di salita: 4,00 h - Totale: 7,00 h Periodo consigliato: tutto l'anno |
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Bella salita al Monte Cesen, attraverso la vecchia strada carrareccia, che conduceva ai pascoli passando per numerose malga, alcune della quali ancora aperte. Salita poco conosciuta e spesso snobbata per la vicinanza all'abitato di Valdobbiadene, ma che in realtà, se compiuta da S. Floriano, presenta un dislivello di tutto rispetto (1210 m), superiore anche al vicino Monte Grappa.
Dal centro di Valdobbiadene, seguire le indicazioni (su cartelli a sfondo marrone) che portano verso Pianezze e Monte Cesen; dopo circa 1,5 km di salita, all'altezza di un tornante, troviamo la Chiesa di San Floriano, con parcheggio annesso. Qui è possibile lasciare l’auto ed iniziare la salita (q. 360 m).
Dal parcheggio si segue la strada asfaltata per circa 50 m, poi sulla destra parte un sentiero sterrato, ben visibile grazie anche al cartello che indica il sentiero 1007. Da qui seguire sempre i segni biancorossi e le indicazioni del sentiero 1007. Il sentiero sale ripido, tagliando varie volte la strada asfaltata.
Nella parte iniziale il sentiero incrocia più volte una mulattiera, ma poi entrambe le strade si ricongiungono sempre. Il primo tratto è su sottobosco, per poi aprirsi in un grande prato. Lungo la salita troviamo la trattoria da Vanin (q. 750 m.) e località Perer.
Dopo circa 1.45 h di cammino, si incontrano le prime case ed un piccolo abitato. Anche in questo caso seguire il n. 1007. In circa 15 minuti si raggiunge Pianezze (q. 1070 m), dove c'è un grande parcheggio ed il tempio del Donatore. Qui si trova il bar/ristorante Stella Alpina (aperto tutto l’anno). Tempo dalla partenza 2.00 h, dislivello 710 m.
Dal piazzale, subito alla destra della casetta in legno, seguendo il cartello che indica il sentiero 1008, si sale seguendo la strada asfaltata e poi dopo pochi metri il sentiero a sinistra che sale sul prato. Dopo circa 200 metri, si incrocia per l’ultima volta la strada asfaltata all'altezza del tornante n. 2.
Qui si segue il cartello del sentiero 1008; in circa 10 minuti, dopo aver attraversato il sottobosco, inizia il pendio finale. E’ un lungo tratto in salita, sempre costante, su un grande prato. Dopo circa 10 minuti, lasciando sulla destra una casera, troviamo un a sorta di crocevia: andare dritti seguendo i segnali biancorossi (NON seguire ora il cartello marrone per Mariech e il cartello in legno per malga FAè ) fino a giungere alla grande croce del Monte Barbaria (q. 1425 m, da Pianezze 1.00 h, 355 m dislivello, dalla partenza 3.00 e 1065 m dislivello totale).
Proseguendo, pochi metri dopo la croce si incrocia la strada asfaltata e la si percorre seguendo i cartelli per malga Mariech (q. 1504 m), proseguendo fino alla malga dove finisce la strada asfaltata (1,5 km dalla croce di Barbaria, 20 minuti).
Si punta quindi il visibile monumento dei caduti, e seguendo il sentiero in direzione nordovest si raggiunge la cima del Cesen dove troviamo una grande croce (q. 1570 m., dislivello dalla partenza 1210 m, tempo dalla croce di Barbaria 1.00 h, da Pianezze 2.0 h, dalla partenza 4.00 h).
Da Malga Mariech, invece di salire al monumento dei caduti, è possibile seguire anche la strada che porta a malga Fossazza (che di fatto costeggia il sentiero), e da questa si raggiunge la cima del Cesen salendo un ripido e duro tratto finale alla croce.
A Pianezze, dalla casetta in legno presso il piazzale, si sale, come per l’altro percorso, fino al tornante n.2. Qui invece di salire per il sentiero 1008, si segue l’indicazione del 1008 bis, proseguendo lungo la strada asfaltata per 50 metri e girando poi a destra (ben evidenti i cartelli 1008 bis,cartello in legno che indica sentiero delle Storte Frescada Alta ed una poesia in dialetto veneto).
Da qui il sentiero su evidente traccia sale ripido nel bosco con numerose curve e svolte (le famose storte), per percorrere un tratto su prato fino a raggiungere una vecchia malga in ristrutturazione (febbraio 2017). Attiguo alla malga anche un piccolo capitello alla Madonna, la cosiddetta Madonna della Neve (q. 1334 m, 30 minuti da Pianezzze).
Da qui il sentiero sale sulla destra appena prima della malga, per buttarsi nel pianoro (paletti in legno ai lati da seguire come riferimento nel primo tratto), e dopo pochi minuti congiungersi al sentiero 1008, che in circa 30 minuti porta alla Croce di Barabaria (1.00 h da Pianezze).
Questa variante è più corta e, di conseguenza, più faticosa. Può rappresentare un ‘alternativa per la discesa, percorrendo un piccolo anello. Alla data dell’escursione vari pini caduti ostruivano il sentiero nel primo tratto del bosco, costringendo un impegnativo superamento degli stessi.
Come per la salita in 3.00 h
E' possibile arrivare in macchina fino a Pianezze (q. 1070 m), 11,5 km dal centro di Valdobbiadene (20 minuti circa) dove è possibile parcheggiare e da qui partire per l’escursione, accorciando di circa 2 ore la salita.
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